
"#Adesso va votata la legge anti corruzione. #Adesso devono andare a casa i consiglieri regionali del Lazio. #Adesso via tutti i vitalizi." (27/09/2012)"A @Serv_Pubblico ho detto che per me tre cose da fare subito sono legge corruzione (vera), conflitto interessi e abolizione finanz.partiti." (25/10/2012)Naturalmente nessuno ha visto alcuna legge sulla corruzione e nemmeno sul conflitto di interessi (per il quale proprio ieri un ddl presentato dal M5S è stato stoppato per l'ennesima volta alla Camera. "Prima le riforme", ha dichiarato il democratico Scalfarotto); Renzi all'epoca era ancora sindaco di Firenze ma, visto tanto ardimento, ci si sarebbe aspettati un pronto intervento sulla questione subito dopo il suo insediamento a Palazzo Chigi. E invece in dieci mesi di governo niente è stato fatto e tanto è stato sbandierato:"Quello della corruzione è tema centrale. Ma fatti, basta parole." (03/02/2014)"Combattere corruzione e evasione. Restituire ideale e entusiasmo a impresa per creare posti di lavoro #leopolda5 #italiariparte" (25/10/2014)"Al #G20Brisbane ho insistito contro corruzione-evasione. In Italia 160 mld (10% pil): fiducia in lavoro di Cantone-Orlandi #lavoltabuona" (15/11/2014)
Cosa ci si può aspettare dunque da Renzi anche in questa occasione? Nulla. Non solo per una questione di provata inaffidabilità pregressa ma anche per le modalità con cui nel presente si è deciso di affrontare il nodo: il governo avrebbe potuto intervenire con un decreto, misura d'emergenza troppe volte adottata immotivatamente ma che proprio questa volta sarebbe stata utile. Si è deciso invece di seguire la strada del disegno di legge: Renzi sa benissimo che in questo modo il percorso del provvedimento - anche qualora il testo licenziato dal Consiglio dei Ministri dovesse essere una volta tanto efficace - sarà lungo e accidentato dovendo passare al vaglio delle due Camere ai cui banchi, com'è noto, siedono numerose anime diversamente candide che faranno di tutto per affossare questa legge. Lo sa eccome, il Bomba. D'altro canto anche questo è il patto del Nazareno: Silvio non va indispettito, e poco importa se questo condanna l'Italia ad affondare sempre più pesantemente nel guano. Questa legge s'ha da fare, ma con calma.