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Non prendeteci per il Colle

Creato il 29 giugno 2010 da Pierotieni

Non prendeteci per il Colle


Del fatto che la (cosiddetta) amministrazione arcorese non avesse propriamente il pollice verde, ne avevamo avuto prova nella vicenda che è passata alle cronache sotto il nome di Arcore 4: un progetto di centinaia di migliaia di metri cubi di nuove costruzioni da edificarsi allegramente in un Parco Regionale vincolato a terreno agricolo. Poi la Giunta, beccata con le mani nel cemento, fu costretta ad una rovinosa retromarcia, grazie soprattutto ad una straordinaria protesta che vide uniti cittadini, associazioni, partiti e istituzioni (non ancora asservite agli interessi del sultanino).   Adesso ci risiamo. Prima l’ennesimo, ulteriore, rinnovato, accorato e demagogico annuncio (non si contano più) che la benedetta RSA, la famigerata residenza per anziani, stavolta si farà davvero. E non solo sulle pagine dei giornali. Dato però che hanno una predilezione speciale per le aree verdi (da distruggere), dicono di volerla fare in un terreno interno al Parco dei Colli. Certo, anche quella di cui si parla è un’area protetta, vincolata. Ma chi se ne importa? Il modo di svincolarla si troverà. E le opere di compensazione ecologica, quelle cioè che ampliano la fascia verde protetta per recuperare il terreno eventualmente adibito ad RSA? No, qui andiamo decisamente sul difficile, su concetti a loro sconosciuti. E il partito bluff detto Lega? Quello che si riempie la bocca di tradizioni, radici e territorio? Non pervenuto. Sono occupati a brindare per la nomina dell’inquisito ed ex galeotto nonché neoministro (al colore delle ali delle farfalle…) Aldo Brancher.   Ma il progetto 2.0 (nel senso che è il secondo progetto, ma i fatti stanno a zero), è il più avveniristico di tutti: due torri altissimissime in un’altra area verde di pregio. Più alte delle vicine Torribianche (87 m), più del vecchio Pirellone (127), addirittura più su del nuovo Formigone (161 m). Qui siamo ad Arcore, non si scherza, avremo nientepopodimeno che il grattacielo più alto di tutta l’Italia: ben 185 metri (bum!!) Cosa metterci dentro? In uno un superalbergo, anche se a breve distanza ne sta già sorgendo uno di grosse dimensioni (forse serviranno entrambi per accogliere i futuri avventori al mausoleo del fù Presidente del Consiglio, mica un Padre Pio qualsiasi…). Nell’altro non si sa ancora bene cosa infilarci, ma di sicuro dovrebbe starci un Centro Commerciale dato che nel giro di pochi Km se ne contano appena 6.   Ad Arcore, come in molti altri posti, ci sono ampie superfici di aree ex industriali dimesse, molte zone abbandonate, su cui poter fare dei seri progetti per opere davvero utili a tutti (non solo agli interessi di pochi), che non consumino ulteriormente e inutilmente suolo non edificato ma che recuperino superfici attualmente non utilizzate e malmesse. Tutto questo lo stiamo mettendo a punto nel progetto Arcorinasce e lo scriveremo nero su bianco nel programma per le amministrative del 2011. E se non saremo noi il Comune ad avercelo più…alto, pazienza, ci consoleremo con una bella passeggiata nei verdi Parchi che circondano la città. 

Piero Tieni


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