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Non si rassegnano….!!!

Creato il 21 ottobre 2011 da Sidast

Banda Bassotti

La congrega che ha le sue basi operative a Caltanissetta e a Palermo non demorde: incassato il colpo del risultato del referendum che vieta, per il momento, che vengano privatizzati i servizi pubblici locali, trasporti compresi e che ha impedito, di fatto, che l’Ast spa divenisse preda di un paladino della legalità, la Regione Siciliana ha deciso non di liquidare la partecipata Jonica Trasporti ma di “incorporarla” alla Società-madre e, cioè l’Ast spa, consentendo così ad Antonello Montante, quale “Socio di minoranza” di restare  alla finestra in attesa di tempi migliori. In pratica, così  operando, qualora dovessero mutare gli orientamenti politici in materia (mica è la prima volta che i risultati referendari vengano sovvertiti da successivi provvedimenti aventi valore di Legge), il Montante potrebbe far valere un “diritto d’opzione” acquisendo l’intero capitale dell’Ast divenendone così il “padrone” con buona pace di tutti quei creduloni di operatori dell’Ast che hanno gioito per lo scampato pericolo…..

Pensate che, alla vigilia del voto referendario, voci di corridoio davano per certa la nomina di Montante, pensate un po’, ad Amministratore Delegato di Ast spa ….! Naturalmente ciò non si è verificato, ma in un prossimo futuro, chissà….

Pertanto,  l’Ast spa si avvierebbe a non essere più una partecipata regionale con socio unico la Regione Siciliana proprietaria del 100%  delle azioni, ma un ibrido con una piccola partecipazione di un privato che, un giorno, potrebbe far valere i propri “diritti” acquistati con una miseria d’investimento….. grazie ai più che ottimi rapporti di amicizia con qualcuno che, dentro l’Ast, gli ha fatto da sponda.

A questo punto, dalle fiancate dell’Ast, dovrebbe essere raschiati perfino i loghi della Regione Siciliana in quanto, a una richiesta dell’Ast di potersene fregiare, la stessa Regione aveva risposto che sì, poteva permetterselo ma soltanto fino a quando la proprietà dell’Ast spa fosse rimasta  “interamente” dell’Amministrazione Regionale.

Un bel colpo per il Cavaliere del Lavoro nisseno, oltre che Delegato di Confindustria per la legalità,  che non ha avuto alcuna esitazione ad imbarcarsi nel succoso affare anche se il Popolo italiano, recatosi alle urne in 27 e passa milioni gli ha messo qualche bastone fra le ruote….

Pensate pure che l’Azienda Siciliana Trasporti , con la scusa del non eccessivo costo, è rimasta iscritta alla Confindustria di Caltanissetta e non a quella di Palermo….

Se andate indietro nel blog, v’ imbatterete in un post dal titolo “ Caltanissetta, nuova capitale dell’Ast” o qualcosa del genere. In sostanza, oltre alla Processione dei misteri di Pasqua, Caltanissetta di “misteri” legati all’Ast ne nasconde altri e di maggiori gravità. Ma, di ciò, torneremo a parlare in appresso….

NON SI RASSEGNANO….!!!
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