La donna è il suo corpo. E basta.Lo usa come un portafoglio, ad ogni moneta corrisponde una mossa, ad ogni banconota un indumento che vola via. I letti dei potenti come i divani dei produttori, tutto è ambiguo, lascivo, sporco. La donna è meretrice, amante, protetta, raccomandata. Il corpo arriva dove la mente si ferma.Non c'è trasmissione televisiva che non mostri cosce scoperte e seni rigonfi. Le rughe scompaiono sotto i colpi irregolari di troppi bisturi, i muscoli s'irrigidiscono in espressioni plastiche. I documentari si moltiplicano, crescono le proteste, aumentano i dibattiti. Il corpo delle donne è carne da macello, mortificazione, sottomissione all'uomo.Davvero è tutto qui?L'Italia non è una Repubblica fondata sulle vallette. Le donne che sognano di lavorare in televisione non sono la maggioranza. Quelle che passano le proprie giornate a spogliarsi non sono la regola.La vita reale è altro.La sovraesposizione mediatica dell'argomento sta rischiando di banalizzarlo. La correttezza della posizione di Lorella Zanardo scivola nell'informità nebulosa della risposta di Striscia la Notizia. Bisogna parlarne troppo, fino a non poterne parlare più. Il telespettatore è anestetizzato, tutto è normale, non esiste limite all'indecenza.Il lettore posa gli occhi su natiche nude con la stessa partecipazione con cui controlla i bollini della spesa.Non esiste umiliazione nella libera scelta. Ragazze giovani e avvenenti che ballano mezze nude su banconi o tra la gente non hanno diritto alla nostra pietà.La pietà è un sentimento che va riservato alle madri che piangono i figli morti in battaglia, alle donne che lottano contro il cancro, a quelle che non rimangono incinta o a quelle che fanno due lavori al giorno per mantenere la famiglia.Ridurre la donna al solo corpo è pretestuoso.Credere che il telespettatore e il lettore siano degli incapaci è offensivo nei loro confronti.Bisogna uscire dal vortice incorporeo del mondo dello spettacolo e guardarsi attorno.Le donne insegnano, difendono, dirigono, curano, gestiscono, decidono, corrono, si allenano.Lo fanno con la testa, con il cuore e con il corpo. Tutti i giorni, in tutte le città.
Barbara Greggio
Magazine Cultura
La donna è il suo corpo. E basta.Lo usa come un portafoglio, ad ogni moneta corrisponde una mossa, ad ogni banconota un indumento che vola via. I letti dei potenti come i divani dei produttori, tutto è ambiguo, lascivo, sporco. La donna è meretrice, amante, protetta, raccomandata. Il corpo arriva dove la mente si ferma.Non c'è trasmissione televisiva che non mostri cosce scoperte e seni rigonfi. Le rughe scompaiono sotto i colpi irregolari di troppi bisturi, i muscoli s'irrigidiscono in espressioni plastiche. I documentari si moltiplicano, crescono le proteste, aumentano i dibattiti. Il corpo delle donne è carne da macello, mortificazione, sottomissione all'uomo.Davvero è tutto qui?L'Italia non è una Repubblica fondata sulle vallette. Le donne che sognano di lavorare in televisione non sono la maggioranza. Quelle che passano le proprie giornate a spogliarsi non sono la regola.La vita reale è altro.La sovraesposizione mediatica dell'argomento sta rischiando di banalizzarlo. La correttezza della posizione di Lorella Zanardo scivola nell'informità nebulosa della risposta di Striscia la Notizia. Bisogna parlarne troppo, fino a non poterne parlare più. Il telespettatore è anestetizzato, tutto è normale, non esiste limite all'indecenza.Il lettore posa gli occhi su natiche nude con la stessa partecipazione con cui controlla i bollini della spesa.Non esiste umiliazione nella libera scelta. Ragazze giovani e avvenenti che ballano mezze nude su banconi o tra la gente non hanno diritto alla nostra pietà.La pietà è un sentimento che va riservato alle madri che piangono i figli morti in battaglia, alle donne che lottano contro il cancro, a quelle che non rimangono incinta o a quelle che fanno due lavori al giorno per mantenere la famiglia.Ridurre la donna al solo corpo è pretestuoso.Credere che il telespettatore e il lettore siano degli incapaci è offensivo nei loro confronti.Bisogna uscire dal vortice incorporeo del mondo dello spettacolo e guardarsi attorno.Le donne insegnano, difendono, dirigono, curano, gestiscono, decidono, corrono, si allenano.Lo fanno con la testa, con il cuore e con il corpo. Tutti i giorni, in tutte le città.
Barbara Greggio
Possono interessarti anche questi articoli :
-
“Colpa delle stelle” di John Green: film e romanzo a confronto
“Alcuni infiniti sono più grandi di altri infiniti. Ce l’ha insegnato uno scrittore che un tempo abbiamo amato. Ci sono giorni, e sono molti, in cui mi pesano l... Leggere il seguito
Da Alessiamocci
CULTURA -
Massoneria e società segrete: il pane del complottista
La massoneria, con i suoi segreti e le sue riunioni a porte chiuse, è un soggetto perfetto per i sostenitori delle teorie del complotto. Leggere il seguito
Da Retrò Online Magazine
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Fotografia a Perugia: “Autoscatti sbagliati”. Personale di Ilaria Facci
di Francesco La Rosa Ilaria Facci: Omaggio allo stupro SPAZIO CALISTI via Cesare Battisti 19 MOSTRA FOTOGRAFICA DI ILARIA FACCI Inaugurazione venerdi 10 luglio... Leggere il seguito
Da Goodmorningumbria
INFORMAZIONE REGIONALE, SOCIETÀ -
Recensione Cassandra al matrimonio
È passato un bel po' di tempo da quando ho terminato Cassandra al matrimonio di Dorothy Baker, è passato così tanto che il mio entusiasmo si è un po'... Leggere il seguito
Da Nereia
CULTURA, LIBRI -
Occupazione, il 43% degli studenti crede sia necessaria la raccomandazione per...
Oltre il 43% degli studenti universitari si farebbe raccomandare per ottenere un lavoro. E’ quanto emerge da un’indagine promossa dal progetto #NonCiFermaNessun... Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
Razzisti di gender
Anna Lombroso per il SimplicissimusE’ proprio vero: dietro ogni dogma c’è un affare da difendere. Non vale nemmeno di soffermarsi sull’ultima menzogna messa a... Leggere il seguito
Da Albertocapece
POLITICA, SOCIETÀ -
Pavimenti laminati: tutto quello che c’è da sapere
La sostituzione di un vecchio pavimento a piastrelle con una superficie in legno rappresenta un'esigenza estetica comune, spesso dettata dalla necessità... Leggere il seguito
Il 27 novembre 2025 da Nicolasit
LIFESTYLE





