Non sono un boy scout !!!

A volte, la mia persona mi ricorda quel volenteroso boy scout che, credendo di fare la sua buona azione quotidiana, “aiuta” una vecchietta ad attraversare la strada prendendosi sul capo qualche ombrellata bene assestata dalla recalcitrante anziana che, dovendo andare da tutt’altra parte, non aveva alcuna voglia di farsi “aiutare” in qualcosa che non le passava assolutamente per la testa di realizzare …

Infatti, i dipendenti dell’Ast spa sembrano guazzare bene nel pantano aziendale, sembrano stare a loro agio con il guinzaglio al collo, sembrano rassegnati al peggio, non hanno alcuno scatto d’orgoglio e di ribellione nei confronti degli attuali amministratori e dirigenti che fanno il bello e il cattivo tempo senza un minimo d’opposizione e da parte dei dipendenti e da parte di quegli Organi regionali che “dovrebbero” vigilare sulla gestione aziendale….

Gli stessi dipendenti, disdette a parte, continuano a centinaia a concedere fiducia a Sindacati e Sindacalisti che non difendono i loro diritti, non avanzano alcuna rivendicazione, non fanno applicare i contratti, non ottengono il rinnovo degli stessi, raccontano balle e si limitano a “prendere atto” delle decisioni aziendali senza battere ciglio in quanto, dopo aver barattato prebende varie ed assunzioni di familiari e parenti, non possono che avallare qualsiasi volontà aziendale….

Pertanto, il Sindacato Dipendenti Ast/Fisu che si è battuto per una miriade di problematiche aziendali e che, vi posso assicurare, ha le soluzioni delle stesse a portata di mano ma non può realizzarle per insufficiente “rappresentatività” (considerato che in Italia, i conflitti e gli accordi aziendali si affrontano e si risolvono attraverso l’utilizzo di “tavoli di trattative” che vede seduti Amministratori e Sindacalisti) non ha motivo di esistere nel momento in cui non riesce a coinvolgere nelle proprie battaglie i “diretti interessati” e, cioè, i lavoratori della Società….

Mi preparo, pertanto, ad interrompere la mia attività sindacale di Segretario Regionale del Sidast/Fisu a causa dell’insufficiente risposta ottenuta dai miei ex colleghi dell’Ast che, evidentemente, malgrado il grande interesse dimostrato nei confronti dei miei post pubblicati sul blog del Sindacato e il grande lavorio su Facebook, non se la sono sentita di “saltare il fosso” lasciando la propria corrotta sigla sindacale per passare armi e bagagli nella nuova formazione che avrebbe potuto dare loro tutto ciò che i Sindacati non hanno saputo (o, meglio, voluto) dare….

Dal 1° di Febbraio il blog rallenterà la propria attività e pubblicherà “post” soltanto in occasione di fatti eclatanti riguardanti l’Azienda, gli Amministratori e i Dirigenti della stessa, gli eventuali nuovi padroni e il futuro che si prospetta per i dipendenti.

E, scusate l’immodestia, ne leggerete delle belle….

Condividi su Facebook.