
Ma un museo del genere non dimentica quello che è il suo gioiello, la Cappella Sistina. Nonostante i numeri e la realizzazione di una visita virtuale incredibilmente realistica, il direttore Antonio Paolucci si è posto a fine dicembre un obiettivo ben preciso: non limitare mai il numero di visitatori. Un proposito difficile anche per i rischi di conservazione degli affreschi, che i Musei tengono sotto controllo da tempo con l'aiuto di apposite commissioni tecniche.
Un discorso (purtroppo) molto diverso dal Colosseo, per cui è appena stato decisodi limitare fortemente il numero dei visitatori dal prossimo aprile, dopo gli ultimi crolli. Oltre a non capire il senso di un limite a posteriori - se è pericoloso adesso, perché iniziare tra quattro mesi - vanno considerate le perdite d'introiti (circa 18mila biglietti in meno al giorno) e d'immagine, con i turisti che si vedranno negare l'ingresso. Magari sceglieranno di andare ai Musei Vaticani.