La storia dei Nooodles è molto interessante perchè racconta un pezzetto della storia alimentare umana.
Sembra che i noodles siano il risultato dell’incontro di due culture, occidentale ed orientale, perchè i primi vermicelli di grano o di miglio risalgono ai nomadi delle pianure euro-asiatiche di almeno 2.500 anni fa, che attraverso la via della seta li hanno condotti fino in Cina. Si parla addirittura di Noodles-road, la via dei noodles.
Ma cosa sono i noodles?
Sono simili agli spaghetti, anche se non sono fatti con il grano duro e ne esistono di moltissimi tipi. Dai ritrovamenti archeologici sembra che i primi fossero di grano e di miglio, ma con il passare del tempo e le contaminazioni culturali soprattutto di Cina, Giappone e India, sono nati i noodles di grano saraceno chiamati Soba, tipici del Giappone, i noodles di riso Cinesi, addirittura quelli di ghiande Coreani.
Nella cucina orientale troviamo diverse tipologie di noodles, i Soba, gli Udon, i Ramen, gli Shirataki, ognuno con le proprie particolari caratteristiche a seconda del tipo di farina utilizzata, dello spessore della pasta e della presenza o meno delle uova.
I noodles si possono cucinare in vari modi, si possono lessare e poi saltare in padella con le verdure, cuocere in brodo per le zuppe o friggere. Insomma possiamo scatenare la fantasia.
Per 2-3 persone:
250 g di noodles di riso
1 pezzo di porro (10 cm circa)
1 pezzo di daikon oppure 4-5 ravanelli
2 carote
4 foglie di verza
2 manciate di germogli
2 cucchiai di shoyu o tamari
1 pizzico di curry
1 cucchiaio di succo di zenzero
1 cucchiaio di succo di limone
2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva o di sesamo
sale marino integrale
erba cipollina
Taglia il porro e la verza a striscioline e la carota e il daikon a bastoncini sottili o a fiammifero. Fai saltare le carote e il daikon in padella con l’olio, 1 pizzico di sale e il curry per qualche minuto, poi aggiungi il porro, la verza e la salsa di soia.
Cuoci 5 minuti circa mescolando spesso. Quando le verdure sono al dente aggiungi i germogli e salta ancora 1 minuto. Spegni e aggiungi il succo di zenzero, di limone e l’erba cipollina.
Lessa i noodles in acqua bollente e salata per 5-6 minuti. Ti consiglio di non seguire i tempi di cottura sulle confezioni perchè diventano una colla. Scola i noodles e trasferiscili n padella con le verdure.
I noodles di riso tendono ad appiccicarsi tra loro anche se sono al dente. Per districarli usa due forchette oppure una forchetta e una pinza da cucina. Oppure puoi passarli sotto l’acqua velocemente dopo averli cotti.
Trasferiscili subito in padella con le verdure, mescola bene e servi decorando a piacere con erba cipollina, gomasio, ecc.
Ci sono varie “scuole di pensiero” sulla cottura dei noodles di riso. Per alcuni non è necessaria la bollitura, ma la sola immersione in acqua bollente per 7 minuti. Per altri bisogna sciacquarli sotto l’acqua dopo averli cotti. Insomma bisogna sperimentare e trovare la propria noodles-road.
Prova questa ricetta e raccontami come è andata. I tuoi commenti, suggerimenti o domande sono molto importanti per me e sono sicura che saranno di grande aiuto per tutti.