Nostalgia

É la giornata che porta a queste sensazioni. Da ieri fa freddo, sulle cime delle montange che circondano il paese, quelle piú alte, si vede la neve. L'odore arriva fino a qui, o almeno io lo sento, sará che la neve mi manca cosí tanto, e allora l'annuso a distanza. Vento freddo, mare mosso, cielo grigio. Stamani son uscita, ho coperto bene Gabi, l'ho infilato nel passeggino, l'ho rinchiuso sotto la capa di plastica per ripararlo dal vento, e mi son diretta al Balcón de Europa. Impossibile per me non andarci soprattutto quando il mare é mosso.

Dal Balcón il vento soffiava forte, c'era poca gente, le montange sembravano ancora piú grandi, come se potessero avvicinarsi. Dipende dalla luce che hanno. E il mare si muoveva. Le onde arrivavano violente sulla spiaggia, una larga scia bianca dipingeva l'acqua, e sentivo dentro quella stessa sensazione che provo quando vedo la neve. Sará il bianco, forse, non lo só.
Rimarrei per ore ad ammirarlo, il mare, quando diventa violento. Ma non posso rischiare un'altra bronchite per Gabi, anche se é "sottovuoto" e sta al calduccio.
Continuo i miei giri, immancabile arrivano tutte quelle sensazioni, quei ricordi, quelle cose che come una catena si compongono nella mente, e sembra di rivederle, riviverle, riannusarle.
L'odore é ció che fa viaggiare la mia mente. Prima l'odore del vento che mi porta il profumo della neve, poi il cielo plumbeo, ecco una panetteria, odore di pane, e poi il caffé, ed ecco un maglione di lana sul manichino...
Non son fatta per vivere tutto l'anno in un posto caldo. Io amo le stagioni, amo vederle cambiare, aspettare la primavera, sudare con l'estate, rinfrescarmi con l'autunno, e rabbrividire con l'inverno. Amo vestirmi pesante e poi spogliarmi di tutto con l'arrivo del caldo. Amo cambiare il guardaroba.
Qui no, uso sempre le stesse cose, non ho piú maglioni pesanti, solo un giubbino che in Italia sarebbe autunnale, giro con un maglioncino e quei giubbini senza maniche, ogni tanto una sciarpa di cotone se proprio c'è vento. E comunque son straniera, si nota, son davvero scaldinosa, chissá com'é successo, io che avevo sempre freddo!
Oggi in testa ho tante emozioni, oggi ho la nostalgia delle cose che non riesco a ritrovare qui. Oggi penso a mio figlio che non avrá le mie stesse esperienze, che forse non conoscerá certe sensazioni, che un giorno ascolterá i miei racconti ma non saprá mai davvero come sia vivere in Friuli. Ci andrá in ferie, a trovare i nonni, ma non sará la stessa cosa. E forse un giorno non ricorderá neanche com'era vivere qui, in Spagna. Forse un giorno visiterá Mallorca e si chiederá perché i suoi genitori l'abbiano lasciata preferendo farlo nascere in Andalucia. Forse un giorno lui sceglierá di vivere in uno di questi posti, o forse uno nuovo. Forse lui vivrá di ricordi come me, o forse no. Chissá...é bello immaginare il futuro di mio figlio. É bello programmare il mio in base anche alle sue esigenze.
Oggi vá cosí, con la nostalgia, gli odori lontani che in casa mia non ci sono, quegli odori della mia terra, quella che non vedo da 16 mesi. Quegli odori d'infanzia, di adolescenza, di emozioni belle e brutte, di ricordi che poco a poco svaniscono, e forse un giorno non torneranno piú nella mia mente.