Novità

Se gli oroscopi dicessero la verità, il mio dell’ultimo mese reciterebbe più o meno così: Giove e Nettuno nel segno vi regalano un fascino che abbaglierà molti e Marte in Gemelli farà tornare la vostra vita sociale frenetica e divertente come non succedeva da tempo (da anni se a leggere è Ladybug).
Ebbene sì.Quest’ultimo mese, grazie a non so quale strana e favorevole congiunzione astrale, me ne sono successe di tutti i colori, tra nuovi spasimanti e ritorni di fiamma inaspettati.E quindi, mi sembra doverosa una cronaca degli ultimi accadimenti.
1-   E’ vero, divido l’ufficio con Nostra Signora delle Psicolabili, ma devo dire che l’innegabile vantaggio del mio lavoro è che conosco sempre gente nuova. E stavolta, per circa una settimana, ho lavorato a un progetto insieme ad un ragazzo di 28 anni (quindi ben più giovane di me) che all’inizio non sembrava granchè interessato, ma non appena gli ho dato il via, si è dichiarato molto affascinato dalla mia persona e ha preso a tempestarmi di sms e telefonate. In continuazione. A tutte le ore. Talmente tanto che mi sono stufata ancora prima di cominciare, ancora prima di uscire a prendere un aperitivo. E per fargliela capire sono stata costretta a seguire il consiglio di Giacomo: smetti di rispondere e lui smetterà di assillarti. Aveva ragione. E’ completamente sparito dalla circolazione. Ma non ho potuto fare a meno di chiedermi: gli uomini conoscono le vie di mezzo? Sanno che ci si può far vedere interessati ad una donna e corteggiarla senza sembrare un pazzo maniaco denunciabile per stalking? Comunque, l’idillio è durato sì e no 1 settimana, ma giuro che mi ha scritto più messaggini lui che Mr A in dieci anni di relazione.
2-   Capita 3 o 4 volte all’anno che Giacomo mi chieda di accompagnarlo alle cene di lavoro organizzate dallo studio legale in cui lavora e alle quali partecipano sempre più o meno gli stessi colleghi. Non so perché Giacomo preferisca portare me a queste cene e non la sua fidanzata di turno. Forse teme che le signorine a cui spesso si accompagna non sappiano comportarsi a tavola. Comunque sia, all’ultima cena che ha avuto luogo il mese scorso, ad un certo punto mi sono ritrovata sola con un suo collega che, con l’aiuto di 2 negroni e 6 bicchieri di vino che gli circolavano allegramente in corpo, si è lanciato in una dichiarazione in piena regola, composta da 2 o 3 frasi che secondo lui avrebbero dovuto sortire un effetto bomba, ma che non avrebbero convinto a starci manco la nostra Psicoeleonora, che basta che uno le offra da accendere (perché glielo chiede lei) e si butta tra le sue braccia convinta che lui la ami alla follia.“La prima volta che ti ho vista, avrei voluto dirti che avevi dei begli occhi”“Tutte le volte che ti vedo poi torno a casa e ti penso, ma non per troppo, diciamo per circa una settimana” (mi raccomando, non di più, perché non vorrei che il tuo cervello lavorasse eccessivamente)“Mi sembri bellissima e luminosa” (a parte che vorrei sapere cosa intendi per luminosa, ma poi ti sembro o sono? Perché tra i due verbi ce ne passa di differenza! E soprattutto tenendo conto che il tasso alcolico che scorre al momento nella tue vene è ben al di sopra delle quantità consentite dalla legge, se usi il verbo “sembrare” direi che ho ottime probabilità di assomigliare a Susan Boyle)
Se a queste perle aggiungiamo che il tipo in questione non solo non è, ma neanche sembra Johnny Depp ed è inoltre sposato con due figli, va da sé che questo acchiappo vale proprio poco.
3-   Facebook ha colpito ancora. Perché non molto tempo fa mi sono trovata a chattare nel cuore della notte (come una diciottenne qualsiasi…peccato che io non sia più una diciottenne da circa 20 anni) con un conoscente di Scintilla: un tipo che lei conosce superficialmente, ma che trovo molto simpatico e che a quanto pare nutre dell’interesse nei miei confronti. Tante belle parole, potremmo uscire a bere qualcosa insieme, bla bla bla. Ma alla fine non è che mi abbia invitato davvero. E soprattutto ha una situazione familiare non molto chiara: ha un figlio, e questo è appurato, ma ha anche una compagna? Una fidanzata? Una moglie? Insomma ‘sto bambino con qualcuna l’avrà pur fatto, no? La risposta a questa domanda è avvolta da una cortina di riserbo tale, che in confronto il mistero di Ustica è un caso che potrebbe benissimo risolvere Scooby Doo. Tutti sanno ma nessuno dice. E così alla fine, l’unica che non sa un cazzo sono io come al solito.
E per chiudere degnamente questa carrellata di conquiste, abbiamo anche un ritorno di fiamma con il mio Ex, quello con la maiuscola per intenderci. Ma questo merita un capitolo a parte.Ora, io non ho la più pallida idea di cosa succederà, ma anche se tutto ciò non portasse da nessuna parte (sicuramente non col tipo del “ti penso per circa 1 settimana”) di sicuro c’è che mi diverto e che la mia autostima è tornata a raggiungere livelli accettabili.Ed è questo l’importante.