“Non sarebbe il caso, cara Luciana –hanno
scritto sulla loro pagina Facebook –di aggiornare il
tuo manzoniano immaginario delle monache di vi-
ta contemplativa?”
Le clarisse del Duomo di Napoli,hanno ragione.
Perché cara Luciana,l’esuberanza vestita da monaca,prete,frate,non è eccezione.
Anzi è ciò che vorremmo tutti,e cioè un rapportarsi di codeste figure alla normale attitudine di ogni essere umano,e quindi anche alla loro ,cara Luciana,esuberanza a lasciarsi andare in facili entusiasmi a godurie del momento come quello dell’incontro con il Papa.
Come dire,cara Luciana,che tu essendo diciamo comica,devi ridere sempre e non puoi mai piangere,pensare in negativo o essere goliardica verso gli altri.
Hai sbagliato a cadere nei facili atteggiamenti moderni,e cioè quelli di giudicare le apparenze e non la sostanza.
arallagianluca