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Nuova, vecchia amica

Da Annaulaola

Ciascuno di noi è legato a un ricordo d’infanzia caldo e morbidoso. Al tempo in cui Barbie o le Winx non erano i paradigmi della felicità, la bambola di pezza era la migliore amica di ogni bambina. E’ vero che non si poteva truccare e struccare a piacimento, è vero che i vestitini erano spesso cuciti addosso e simulare una sfilata di moda era pressocchè impossibile, ma tenerle in mano e stringerle, con la certezza che non ci saremmo trovati con una Baby Mia decapitata o con un Cicciobello guercio erano quelle piccole sicurezze che aiutavano a crescere più sereni.

bambola di pezza

Nel mondo dell’effimero e nell’epoca dell’usa-e-getta, ripescare dalla cassapanca la bambola di pezza con i capelli di lana, con il vestitino ricavato da un vecchio strofinaccio a fiori e con i bottoni al posto degli occhi vitrei di tanti bambolotti di moda adesso è un consiglio che mi sento di darvi. Se poi la vostra infanzia fosse stata privata della bambola di pezza, mi dispiaccio vivamente per la mancanza e vi suggerisco come rimediare all’assenza: compratene una!

monnalisa

monnalisa

A seconda con chi parlerete della vostra intenzione che, per inteso, non comporterà che vi mettiate necessariamente a giocare con essa, ma sarà già gratificante sederla sul vostro scaffale delle cose più care, vi indirizzerà per bambole più o meno artefatte, più o meno famose, più o meno benefiche. Il mio consiglio è quello di lasciarvi consigliare dal cuore: la bambola di pezza è il luogo dove fermarsi per ritornare bambine, è una manciata di minuti fatta di abbracci gratuiti a un apparente inanimato essere, è un album fotografico senza pagine e senza foto. Ciascuno ha la sua preferita e un po’ anche noi di ulaola abbiamo eletto la Pippi di Tulimami come bambola di pezza preferita: sarà per il faccino dolce, per la semplicità dei colori o per la manualità davvero ben espressa, fatto sta che non passa giorno che non si citi la Pippi.

la pippi

lapippi

E voi? Avete la vostra bambola di pezza preferita?


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