Nuove lettere persiane
Titolo: Nuove lettere persiane. Sguardi dall’Italia che cambia.
Autore: AA.VV. a cura di Francesca Spinelli
Editore: Ediesse
Pagine: 120
Prezzo: € 9,00
Pubblicazione: gennaio 2011
ISBN: 978-88-2301-536-4
Valutazione Libriconsigliati: consigliato.
Nelle Lettere Persiane di Montesquieu, romanzo epistolare pubblicato nel 1721, i due persiani Usbek e Rica partivano alla scoperta del mondo occidentale e scrivevano lettere agli amici per raccontare costumi e quotidianità della Francia del tempo. I nuovi viaggiatori, protagonisti delle Nuove Lettere Persiane sono quattordici giornalisti stranieri che vivono in Italia e che ne raccontano impressioni ed esperienze, offrendoci un punto di vista del tutto nuovo e originale sulla nostra quotidianità.
Le lettere, più o meno autobiografiche, scritte a parenti, amici e insegnanti sono divertenti e graffianti. Il pakistano Eiaz Ahmad racconta di aver addirittura imparato a sognare in italiano, ma di non poter dimenticare il profumo delle spezie. Profumo non troppo gradito nel nuovo Paese, visto che “in Italia ci sono più cause giudiziarie fra condomini infastiditi dalle ‘puzze’ rilasciate dalle cucine etniche che da noi per problemi di terre confinanti”.
Edita Pucinskaite, ciclista professionista e giornalista nata in Lituania, si chiede come un Paese che può vantare 365 giorni di sole l’anno e per di più organizzatore del Giro d’Italia “non pedali”; Sun Wen-Long, nato a Brescia, racconta i problemi di cucina, quando i coinquilini gli servono del carpaccio: “è carne cruda, pensa che schifo! Era una ritorsione, solo perché li avevo presi in giro per la loro convinzione che tutti i cinesi mangino cani e gatti”.