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Nuovissimo computer a 35 euro

Creato il 23 marzo 2012 da Giornalismo2012 @Giornalismo2012
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Il Rasperrry Pi

-Di Bassem Ben Salah

Nuovissimo computer a 35 euro
Sembra uno scherzo, invece è davvero un regalo della tecnologia ed è già in commercio. Verissimo. Dopo mesi di attesa, il micro computer è finalmente disponibile in vendita, piccolo nella sua taglia, quindi particolarmente adatto ad essere trasportato ovunque, e soprattutto piccolo nel prezzo, infatti costa circa 35 euro, ma con ha un grande talento e grandi potenziali educativi.

La fondazione Raspberry Pi http://www.raspberrypi.org/ ha lanciato da poco in commercio il suo mini computer dotato di processore ARM 11 da 700 MHz e 256MB di RAM.
Il Raspberry Pi è un single-board computer sviluppato nel Regno Unito dalla fondazione Raspberry Pi, la quale prevede di distribuirlo in due versioni, al prezzo di 35 euro e 45 euro circa.

L’idea che sta alla base è la realizzazione di un dispositivo economico, concepito per stimolare l’insegnamento di base dell’informatica e della programmazione nelle scuole.
Sul Raspberry Pi funziona perfettamente il sistema operativo Linux, quindi chi acquista uno di questi mini computer può avere fin da subito accesso ad una piattaforma software rodata, ben funzionante e a costo zero.

La disponibilità di Linux e di software “open source” ha giocato un ruolo fondamentale per rendere appetibile il Raspberry Pi. Facciamo notare che allo stesso prezzo del Raspberry Pi, non è possibile avere neanche una copia di Windows 7″.

E’ importante il ruolo che Linux e un hardware a basso costo come il Raspberry Pi possono avere nell’incoraggiare le innovazioni riducendo i costi di startup per la prototipazione di nuovi prodotti del “mobile” e del “embedded”.

La tecnologia avanza ed i costi si abbassano ma….ovviamente ci sono un paio di “ma” di cui tener conto.
Prima di tutto la fondazione che produce il Rasberry non distribuisce il prodotto lungo i classici canali commerciali (non potrete andare da Mediaworld a comprarne uno), quindi l’acquisto deve essere fatto on-line. Poi il prodotto è temporaneamente non disponibile perché ha avuto un grandissimo successo ed è già esaurito (e d’altronde, con quel prezzo, tutti i “geek”, gli amanti della tecnologia, si sono affrettati ad ordinarne uno).

Ultimo ma importantissimo “ma”: non aspettatevi di trovarvi di fronte a niente che assomigli ad un tradizionale computer a cui siete abituati sia esso PC o Mac; si tratta piuttosto di una specie di scheda (per chi ha avuto modo di dare una sbirciatina dentro al computer, è con queste piastrine che funziona il vostro gioiellino) nuda (senza involucro) a cui si collegano tastiera, mouse, video, ecc.

Se il prodotto raggiungerà una stabilità di produzione sarà di certo un prezioso aiuto per tante finalità sia educative (scuole, progetti ONG, ecc.) che commerciali.


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