Nuovo attentato kamikaze al Cairo

Dopo l’attentato di qualche giorno fa, un paio di settimane circa, che infiammò la capitale egiziana nel giorno del referendum costituzionale, ecco riaccendersi i riflettori su un Paese scosso profondamente dalle dinamiche di un conflitto che pare incessante. L’attentato kamikaze di stamane non è avvenuto come il precedente a qualche centinaio di metri dal tribunale del Cairo, bensì contro il Dipartimento di Sicurezza della capitale. L’attacco, almeno dalle prime indiscrezioni, sarebbe stato causato da un kamikaze fattosi esplodere in un’automobile carica di tritolo. È quanto hanno da subito riferito le fonti interne al Dipartimento di Sicurezza. Nonostante si siano da subito comprese le dinamiche del tragico accaduto, attualmente non si conosce ancora il numero preciso delle vittime. L’attentato di oggi è il primo della «nuova» era per la capitale egiziana. Dopo l’attacco nel giorno del referendum costituzionale, infatti, Il Cairo ha incrementato le proprie forze di sicurezza, alzando l’allerta al massimo. Siamo infatti giunti al terzo anniversario della rivolta contro Hosni Mubarak, dopo le sommosse popolari del 2011 che presero come simbolo della lotta Piazza Tahrir.