di Nicola Pucci
Non indugerò troppo, in attesa del 12 marzo dell’anno del Signore 2013, giorno d’apertura del Conclave chiamato a designare il nome del successore del Ratzinger dimissionario; l’evento celebrerà il nuovo, 266°Papa sul Soglio di Pietro.
cardinali riuniti nella Cappella Sistina – da primapaginaitaliana.it
Ricordo, a chi ha poca dimestichezza con l’accadimento che il vostro affezionato scriba rimembra fin dall’anno 1978, quando la fumata bianca riportò un pontefice straniero a capo della Chiesa di Roma, che 115 cardinali con meno di 80 anni da martedì pomeriggio occuperanno il loro posto nella Cappella Sistina sotto l’occhio vigile del Giudizio Universale di michelangiolesca fattura; che sono necessari i due/terzi dei voti, ovvero 77 approvazioni, per proclamare il nuovo papa; chel’extra-omnes, cioè il “tutti fuori” dal luogo del voto, sta per essere annunciato e che i principi della Chiesa, in provenienza da ogni curia del pianeta cattolico, torneranno, sorridenti, a mostrare il loro volto dalla loggia delle benedizioni pochi minuti prima del “Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam!” … fino a quel momento è fatto divieto assoluto di introdursi in basilica, e dalla basilica niente deve filtrare.
Spazio dunque ai nomi che si sussurrano in giro, senza troppe pretese di poterci azzeccare e mettendo da parte disquisizioni tecniche tra modernisti e conservatori .
GLI AMERICANI
Cardinale Timothy Dolan
1 – Timothy Michael Dolan, arcivescovo di New York, liberale e in buoni rapporti con il presidente Obama; se ne parla da diversi giorni, capeggia la lista dei favoriti e riscuote simpatie per la stazza importante e il sorriso che conquista
2 – Sean Patrick O’Malley, arcivescovo di Boston, potrebbe essere la valida alternativa del numeroso plotone stelle-e-strisce: da anni si batte contro la pedofilia in seno al clero
3 – Marc Ouellet , canadese, che già al Conclave del 2005 poteva vantare buone credenziali
I SUDAMERICANI
1 – Odilo Pedro Scherer, arcivescovo di San Paolo, uomo forte della banca Ior, altro tra i più seri pretendenti al Soglio di Pietro
2 – Leonardo Sandri, argentino, prefetto delle Chiese orientali, che ha buona conoscenza della Curia romana
GLI ESOTICI
1 – Albert Malcolm Ranjith, Sri Lanka, conservatore ma personalità apprezzata da Ratzinger
2 – Luis Antonio Tagle, filippino, giovane e che piace ai giovani
3 – Peter Kodwo Appiah Turkson, Ghana, a rappresentare il continente nero
GLI EUROPEI
1 – Christoph Schönborn, primate di Vienna, allineato alla politica conservatrice di Ratzinger
2 – Jean Luis Tauran, francese, attuale protodiacono a cui spetterebbe il compito di annunciare il nuovo papa – ma magari cambierà ruolo
GLI ITALIANI
1 – Angelo Scola, arcivescovo di Milano – come già Achille Ratti, PioXI, e Giovanni Battista Montini, PaoloVI – che appare in testa a tutti i pronostici
2 – Gianfranco Ravasi, volto noto per un passato in TV sulle reti Mediaset
3 – Tarcisio Bertone, uomo potente, che ricopre già gli incarichi di Segretario di Stato e Camerlengo
I MIEI PREFERITI, CHE NON VINCERANNO MA TIFERO’ PER LORO
1 – Giuseppe Betori, perché è arcivescovo della mia città, Firenze, e magari un giorno potrò vantarmi di averlo conosciuto
Cardinale Robert Sarah
2 – Robert Sarah, classe 1945, Guinea, detto “il vescovo bambino” perchè fu nominato a soli 34 anni da Papa Giovanni Paolo II
3 – Francis Eugene George, arcivescovo di Chicago, perché mi piacciono le sorprese e tra gli americani ricopre il ruolo di terzo incomodo
4 – Francesco Coccopalmerio, ma ve lo immaginate voi un papa che si chiama coccopalmerio? secondo me suona benissimo
Chiudo qui con le previsioni della vigilia, mi faccio forte del motto “chi entra in conclave papa ne esce cardinale” ed invoco lo Spirito Santo … che faccia il suo dovere consigliando secondo la propria volontà i nostri amici porporati. La stufa da cui verrà la fumata bianca è già pronta, o no?
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake