PHILADELPHIA – Gli amanti della buona forchetta sono avvisati: non è solo la quantità di cibo ingerita a far aumentare di peso e provocare l’obesità ma anche l’orario in cui si mangia.
A dimostrarlo, uno studio dell’Università di Pennsylvania e pubblicato da Nature Medicine che ha usato delle cavie in cui è stato silenziato un gene delle cellule adipose chiamato Bmal1, uno degli “orologi biologici” del corpo.
Le cavie, che sono di norma animali notturni, hanno iniziato a mangiare di giorno e ad ingrassare progressivamente.