Magazine Cultura

Occhiaie: teoria e pratica

Creato il 04 giugno 2011 da Nicol Lynne
Occhiaie: teoria e pratica
Il mio tallone d'achille sono le occhiaie. Perenni, indissolubili, immortali. Più ostinate e testarde di un mulo.
Dopo anni di passiva convivenza ho deciso di esorcizzare il mio nemico tentando un approccio 'scientifico' al problema o, per dirla con altre parole, una sorta di approccio alla mithbusters. Quali miti possiamo o dobbiamo sfatare in merito di occhiaie?
Il milgior segreto che sono riuscita a strappare all'onniscente nonna è stata quella di provare con delle patate e del latte, ma in seguito sono venuta a sapere che questo rimedio si riferisce alle borse sotto gli occhi (che per mia nonna sono esattamente la stessa cosa), perciò il mio purè di patate orbitale non poteva che essere un fallimento annunciato. 
Individuare e combattere le cause delle occhiaie (carenza di sonno, allergie, sbalzi termici - per esempio quando ci si lava il viso con acqua troppo calda - esposizione prolungata al sole ecc.), non è per niente facile, soprattutto se ci si aggiunge una certa predisposizione naturale o ereditaria. Francamente, diciamoci la verità guardandoci dritti negli occhi e nelle occhiaie, per alcuni di noi quei maledetti segni bluastri e scuri sono impossibili da rimuovere, anche conducendo una vita da eremita.
Ma approfondiamo meglio i consigli e leggende metropolitane disponibili sul mercato.
Occhiaie: teoria e praticaSi inizia dalla disinfiammazione del contorno occhi tramite l'applicazione di fette di cetrioli. (Per come stanno andando le cose in questi giorni è rigoroso aggiungere che i cetrioli 'disinfiammanti' non dovrebbero far parte della temutissima partita di cetrioli killer che stermina piscosi in tutta Europa. Lo stess è da considerarsi il migliore amico delle occhiaie, quindi evitate di autospaventarvi acquistando cetrioli potenzialmente killer). Personalmente, dopo circa 10 minuti trascorsi a raccogliere e sistemare i cetrioli scivolanti sulla faccia, non ho notato nessun miglioramento.
Altro rimedio è quello di appoggiare sulle occhiaie dei cucchiaini da tè, freddi da frigo. Credetemi, nulla di più inutile e imbarazzante. A parte un delizioso brivido lungo la schiena e un gradevole pizzicorio dietro la nuca, questo tentativo mi è valso solo grandi risate. Guarda che la bocca è più in basso! Vuoi bere il caffè con gli occhi? Non ci vedi più dalla fame? 
Tenace e testarda quanto il mio avversario, a seguito del fallimento di tutti i rimedi naturali da me sperimentati ho deciso di provare con gli esercizi per tonificare il muscolo orbitale:

1.                    Appoggiare l'indice e il medio di entrambe le mani sulle sopracciglia nella parte esterna, (verso le tempie), e tirare leggermente la pelle verso la fronte esercitando una leggera pressione.

2.Socchiudere le palpebre fino a che non sentite che vibrano e "tirano", quindi ridistendele lentamente.

3.Ripetere questo movimento per 20 volte 2 volte al giorno, al mattino e alla sera.


Avevo riposto grandi speranze in questi esercizi e nonostante la seccatura di dover ripetere lo stesso movimento al mattino appena sveglia e alla sera - stanca morta - ero sicura che avrebbe funzionato. Sicura come l'oro. Ah, mai vi fu delusione più amara, anzi... bluastra con sfumature secche e scure ormai tatuate sotto ai miei occhi.
Infine, il turno della saggezza. Il rimedio che ero sicura cambiasse la mia vita. Il più sensato di tutti: bere molta acqua. A quanto pare, infatti, le occhiaie sono il risultato di un non corretto funzionamento della microcircolazione oculare: il sangue venoso e la linfa ristagnano nei microcapillari con la conseguenza di mettere in evidenza gli antipatici e antiestetici segni violacei da noi tanto odiati. Almeno due litri di acqua al giorno, o 15 bicchieri, sono la quantità consigliata, così, armata di entusiasmo, comincio questo nuovo tour de force rincuorandomi pensando a quanti altri benefici - oltre naturalmente alla sicura eliminazione delle occhiaie - l'acqua possa darmi: diuresi, tanta plin plin, purificazione del mio corpo, perdita di peso ecc. Beh... dopo una decina di giorni il mio corpo, normalmente composto per il 70% d'acqua, ha cambiato la sua composizione: il 90% di acqua e il restante 10% costituito dai buoni propositi che ci annegavano dentro!
Quali sono le mie conclusioni? Mi tengo le occhiaie e quai quasi ci faccio amicizia. Magari sono anche di compagnia. Di certo non se ne vanno. Ma la cosa più importante... mi sento bellissima lo stesso! Tiè.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine