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Occupy Wall Street

Creato il 01 ottobre 2011 da Elenatorresani

Occupy Wall StreetSe l’occupazione italiana di Piazza Affari è stato un clamoroso fiasco su ogni fronte, stasera possiamo rinfrancarci lo spirito con quanto sta accadendo intorno a Wall Street  e sul Ponte di Brooklin.
This is just the beginning! Shame on you” urlano le migliaia di persone che stanno bloccando le strade e le piazze in nome dell’indignazione.
La polizia li sta arrestando uno a uno: “We are not in arms, we can do that!” gridano i manifestanti, ma non oppongono resistenza, si lasciano mettere in manette placidamente, uno a uno, aspettando il loro turno, senza sottrarsi.
Registrano tutto con foto e video, invitano gli arrestati ad urlare il loro nome, in modo che ci sia una testimonianza in diretta: l’identità non scompare nei numeri, e i poliziotti sono sotto l’occhio di milioni di obbiettivi. Occupy Wall Street
Continuano a cantare, non smettono di cantare: “We are not the criminal”. Già, non siamo noi i criminali, non siamo noi a dover essere messi in manette.
Quello che sta succedendo è bellissimo, sono talmente tanti e talmente fermi a bloccare le strade che non volano nemmeno i manganelli: semplicemente uno a uno si sottopongono all’arresto. Prima o poi finiranno le celle nelle galere, d’altro canto.
People united will never be defeated” si sente urlare da ogni lato, mentre I numeri della diretta streaming continuano a crescere vertiginosamente.
Siamo con voi, ragazzi.

Occupy Wall Street

Occupy Wall Street


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