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Oggi al Cinema incontra Riz Ahmed

Creato il 17 giugno 2013 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Riz-Ahmed

In occasione dell’uscita nelle sale inglesi de Il Fondamentalista Riluttante, l’attore protagonista Riz Ahmed ha partecipato all’incontro con il pubblico alla Picture House di Clapham. Riz Ahmed, che nel film interpreta Changez, si è laureato all’università di Oxford nel 2004 e alla Central School of Speech and Drama nel 2005. Ha intrapreso la sua carriera sul grande schermo con il documentario di Michael Winterbottom, The Road to Guantanamo, ispirato ad una vera storia. E’ inoltre noto al grande pubblico per essere stato l’attore principale nel film Shifty diretto da Eran Creevy, che gli è valso numerosi premi, e per il ruolo nella commedia Four Lions. Ha poi lavorato ancora con Winterbottom in Trishna e sui set di Sally Potter (in Rage), di Jean-Jacques Annaud (ne Il principe del deserto) e di Neil Marshall (in Centurion). Oltre alla carriera come attore, Riz ha anche un’attiva carriera musicale con il nome di Riz MC.

Riz si è presentato al pubblico con simpatia, avvalendosi di un classico umorismo inglese che la platea ha ovviamente gradito. Dopo la visione del film, per il quale ha ricevuto applausi e complimenti, Riz comincia a raccontare le varie fasi che hanno portato alla realizzazione del film. Confessa di aver letto il libro più volte, di cui una, come aveva precedentemente dichiarato, attraverso Radio 4 della BBC. Ha inoltre ironizzato sull’evoluzione che subisce la sua barba nel film. “Non avrei mai potuto farmi crescere la cosiddetta barba da fondamentalista, così c’è stato bisogno di qualche ritocco.” L’attore si è poi soffermato sulla produzione del film affermando che sebbene possa sembrare frutto di una grande produzione si tratta invece di un film indipendente che non ha goduto di un grandissimo budget. Ha però potuto contare di un cast e di una troupe tecnica di eccezione sulla quale ha così ironizzato. “Ogni giorno mi chiedevo se avessi dovuto farmi una foto ricordo con Kate Hudson o Mira Nair, poi non l’ho fatto e credo di aver perso un’occasione.”

Credo che questo sia stato uno dei ruoli più importanti della mia vita. Film come Shifty piuttosto che Four Lions erano piccoli film mentre questo mi ha permesso di presenziare ai festival più importanti del mondo come la mostra del cinema di Venezia.” Il film ha ricevuto infatti una grandissima accoglienza ovunque sia stato proiettato ma, come lo speaker dell’incontro ha spiegato, l’uscita nelle sale in Pakistan non è ancora avvenuta a causa degli scontri per le elezioni che si terranno tra pochi giorni. “Per delle ragioni burocratiche non mi è stato possibile visitare il Pakistan ed è dunque stato per me molto difficile raccontare una realtà senza averci mai vissuto,” ha raccontato Riz. Parlando di pregiudizi e di razzismo, l’attore ha spiegato come il film racconti la totale inutilità di etichettare il prossimo senza conoscerlo. “La psicologia della razza umana è talmente complessa che è impossibile pensare di categorizzare interi popoli e intere nazioni,” ha detto. “Il film dimostra la futilità dei fondamentalismi e il dramma che sono capaci di creare. Per me poi il tema fondamentale è quello della nostalgia, Changez torna a casa perché gli manca il suo paese, la sua terra di origine. Il tema della nostalgia può essere veramente doloroso e credo che questo film lo tratti in maniera approfondita.” Alla domanda se fosse mai stato oggetto di pregiudizi razziali all’interno dell’industria cinematografica ha così risposto. “Personalmente non mi è mai capitato anche se credo che il cinema e dunque il set rispecchino le società. Qui in Inghilterra, ad esempio, mi piacerebbe trovare dei set maggiormente aperti alla multiculturalità, come avviene in America. Lì i set sono pieni di attori provenienti dai più svariati background, cosa che qui non sono ancora riuscito a rilevare. Se ci sarà qualche regista propenso ad ampliare le sue vedute sarò fiero di prendere parte al suo progetto. Credo comunque che sia troppo presto per pensare ad una fase cinematografica post-razziale. Sarebbe troppo avanti rispetto a ciò che abbiamo cominciato a trattare solo da poco tempo. Non credo che il pubblico sarebbe preparato né che rispecchierebbe gli equilibri del mondo in cui viviamo.”

Riz ha infine invitato il pubblico a pubblicizzare questo film poiché, secondo le logiche del mercato, il primo weekend di uscita ne decreta il successo o l’insuccesso. “Andate a vederlo nel weekend (il film è uscito in UK il 10 Maggio, n.d.r.) altrimenti il prossimo non vi sarà più possibile trovarlo in nessuna sala!

di Rosa Maiuccaro


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