Oh my God...onigiri!!!!!!

Buongiorno!!
Oggi è il primo giorno di Primavera, conosciuto anche come "Ostara".
Ehm...non so da voi, ma qui il tempo sa di tutto tranne che di primavera!
Ammetto però che l'umidiccio e il grigiolino non mi turbano, anzi mi fanno godere gli ultimi giorni invernali, quando le domeniche sono di totale e assoluto riposo e ci si concede anche la pennichella pomeridiana senza sentirsi in colpa perchè "tanto dove vuoi andare con questo tempo?".
In questi giorni mi sono diletatta in altre prove più o meno macrobiotiche : qualche sera fa mi sono state gentilmente richieste le zucchine ripiene così mi sono adoperata per farle.
Onestamente ignoro se le zucchine siano o meno di stagione ora -prometto che appena pubblico il post corro a vedere- ma avveo nel frigo una avanzo di seitan saltato in padella con cipollotti, salvia e rosmarino.
Bene, ho colto al volto l'occasione per sperimentare!
Ho cotto le zucchine al vapore per soli dieci minuti, le ho tagliate a metà, scavate ottenendo le classiche barchette e le ho divise in due teglie: una per quelle "tradizionali" per lui,e una per quelle "particolari" per me.
Quindi ho preso i cuori scavati dalle zucchine e li ho frullati con gli avanzi di seitan, una bella manciata di pan grattato (purtroppo avevo solo quello confezionato) e con questo profumatissimo composto ho farcito le zucchine!
Le sua son state preparate e cotte secondo la ricetta tipica, le mie han gratinato 10 minuti con il lievito alimentare in fiocchi sopra.
Sono ancora immersa nella lettura della fantastica Guida completa alla cucina macrobiotica di Aveline Kushi, quindi ancora non saprei dire se questo piatto possa esser considerato o meno macro, ma vi assicuro che erano buone!
Ieri sera poi, ho preparato la mia personalissima goduria per eccellenza : gli onigiri!!
Avevamo ospiti a cena, e mi riesce ancora difficile combaciare questa mia nuova alimentazione con molte altre persone a tavola, specie perchè non sono ancora in grado di spiegare bene in cosa consiste (lo sto ancora capendo io, figuriamoci).
Quindi ho colto la palla al balzo e ho preparato gli onigiri, lasciando i miei vuoti e quelli per loro ripieni di tonno & maionese.
Speravo di ingolosirli con il ripieno ma, ahimè, come previsto non hanno gradito molto...
Avendo lavorato in un ristorante pseudo-giapponese per un annetto (secoli fa ormai) conoscevo già la lavorazione di quelle che leggo venir chiamate "palle di riso" e so già come fare le varie tipologie di sushi; conosco gli onigiri da anni e da anni me li preparo quando ho voglia di coccolarmi.
Fu proprio una signora giapponese ad insegnarmi come farli, anche lei mi disse che li preferiva ripieni di umeboshi, però mai avrei immaginato che le esperienze passate si sarebbero incastrate così bene con il futuro!!
E' curioso pensare come, in certe occasioni, il passato diventi così presente.
Come ogni tanto sembri tutto "scritto e previsto" e come ciò che abbiamo vissuto ci si riproponga alle volte nemmeno in nuova veste.
Sono solo coincidenze casuali o in un qualche modo siamo noi stessi a rincorrere gli stessi cavalli nella giostra della vita?
Il passato tornerà in continuazione a strisciare sotto la pelle o saremo noi che lo chiameremo a gran voce?
Curioso...non saprei nemmeno azzardare una risposta.
Bene, ora signore e signori vi saluto e continuo la mia lettura, stesera cena veloce e poi di corsa al karaoke a fare il tifo per un'amica che peartecipa ad una gara di canto^^