Olimpiadi estive 2024: Milano – Roma un film già visto‏ (by Renato Negro)

Avete di certo letto come a Roma e  Milano si sono sportivamente rianimate chiedendo al CONI di potersi candidare per l’organizzazione delle Olimpiadi 2024. E dire che ormai piu’ nessuno ci pensava alle Olimpiadi. Non sono passati molti mesi da quando il Governo Monti aveva stroncato, in nome della crisi economica, le ambizioni romane per la candidatura del 2020. Ma in questa notizia la cosa curiosa è la ripetizione degli eventi. Se andiamo a vedere i giornali di fine 2005 possiamo vedere come  titolino con le stesse frasi che leggiamo in questi giorni. Otto anni sono passati ma tutto sembra immutato con Milano contro Roma.   Gli attori ovviamente cambiano con Albertini sindaco a Milano e Veltroni a Roma ed in mezzo un disperato Presidente del Coni di allora Gianni Petrucci a far da pacere.Quasi per caso ho anche trovato un sondaggio tra la gente comune che all’epoca dava questi valori di gradimento: per Milano Olimpica 41,46% , Roma Olimpica 31,71%, l’importante che siano organizzate in Italia 21,95%, l’importante è che non le organizzi l’Italia 4,88%. La battaglia si era scatenata per la candidatura olimpica del 2016 e proviamo a rispolverare la nostra memoria per ricordare come era andata. Milano era decisamente determinata nell’ottenere un grande progetto e sul tavolo per loro potevano esserci due opportunità Olimpiadi 2016 oppure Expo 2012.Al dunque la mediazione politica creò una soluzione; Milano poteva correre per l’Expo, poi ottenuto per l’edizione 2015, e Roma continuava ad inseguire le Olimpiadi come unica candidata italiana.   Tra le due città di certo Milano ebbe piu’ fortuna proseguendo il suo progetto ( il nuovo sindaco di Milano Letizia Moratti, eletta nel 2006, preferiva di gran lunga parlare di Expo)  mentre Roma nonostante aver incassato il consenso del Parlamento ( che in soldoni voleva dire 15 miliardi di euro stanziati) si trovò nel grande imbarazzo ( il 5 luglio 2007) di prendere atto che tutto sarebbe stato inutile  in quanto  il CIO non avrebbe mai assegnato i giochi 2016 a Roma ( aveva assegnato quelle del 2012 a Londra e le invernali a Sochi 2014). Troppa continuità  ad assegnare Olimpiadi  alle città Europee non era possibile. Adesso la pellicola è stata riavvolta e il film Milano – Roma sta per ricominciare. Milano ha il problema di come usare l’immensa area creata per l’Expo 2015 e cerca la candidatura olimpica del 2024 per riutilizzare gli spazi con un immenso centro sportivo. Anche la politica milanese è già scatenata con il Governatore della regione Lombardia Maroni che ha già ottenuto il sostegno  dei suoi colleghi Presidenti Regione di Piemonte e Veneto.   Particolarmente attivo è poi l’assessore allo sport della Lombardia l’ex olimpionico canoista Antonio Rossi  che ha chiesto a tutti i milanesi e tutti i lombardi di scrivere al sindaco di Milano Pisapia sollecitandolo a sostenere la candidatura di Milano. Anche Roma ha le sue buone ragioni per presentare la candidatura. Una olimpiade significa un sensibile miglioramento dei servizi , dei trasporti e della ricettività alberghiera . E nel 2025 tutta Roma sarà invasa per il Giubileo . La capitale però al momento pare piu’ tranquilla. Oppure si sta muovendo bene dietro le quinte nelle stanze che contano. Nella sede del CONI a Roma il dialogo tra le parti è stato avviato ed il Presidente del CONI Giovanni Malagò vuole arrivare ad una decisione serena e consensuale. Sulla diatriba Milano-Roma il CONI ha già detto chiaramente che se non ci sarà un accordo tra Milano e Roma l’Italia non presenterà nessuna candidatura.