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omicidi a Washington...

Creato il 03 aprile 2014 da Omar
omicidi a Washington...Il duro, l’uomo vero (lasciato dalla moglie incontentabile) e la belloccia di turno senza troppi scrupoli ma con sentimento buono di fondo. Pete Novak, detective privato un po’ spaccone e Paula Norton. Luogo: il grande albergo Hotel Tilden di Washington dove Pete è incaricato della sicurezza. Ancora: un metro e ottanta per ottantacinque chili, sigaretta incollata in bocca, alcol che sguazza nello stomaco (whisky irlandese). Allo specchio una faccia piena di guai, mano forte e robusta.La storia è su certi gioielli che spariscono e non spariscono (assicurazione da capogiro), un ex marito che ritorna a picchiare l’ex moglie (proprio Paula), un morto ammazzato nella sua stanza che viene trasportato da un’altra parte.omicidi a Washington...Poliziotto (anche lui di turno) il tenente Morely, della squadra omicidi, abito marrone, cappello grigio vecchiotto, basso con la faccia da “cane da caccia affamato”, all’antica e “maledettamente ostinato”. E non vede l’ora di andare in pensione, obiettivo massimo di questi eterni segugi. C’è movimento, lotta, spari, la botta in testa, la stanchezza che arriva, un breve sguardo alla società (gangsters dappertutto, alla grande nei più importanti studi legali).Atmosfera malinconica tipica di certi romanzi americani. Per le strade vagabondi, prostitute, alcolizzati, sbarbatelli timorosi. “Gente solitaria. Washington ne era piena”. L’incontro di due anime forti e sfortunate, ormai ciniche, nessuna ambizione, nessun amore, “malattie” superate da tempo. Un caldo abbraccio, uno sguardo al cielo, la luna “ batuffolo di bambagia sporca”. Alla fine Pete e un cane che si incamminano lungo la stessa strada. “Due esseri dimenticati”.È un discreto romanzo questo di E. Howard Hunt che si trovò invischiato nello scandalo Watergate di Nixon, dallo stile asciutto, senza fronzoli e ambizioni esagerate che ci ripaga di tante storie strampalate e di tanti sbrodolamenti stilistici. [Fabio Lotti]
Hotel omicidi - E. Howard Hunt (Ed. Polillo)

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