Once Upon a Time, e vissero per sempre felici e contenti?

18 dicembre 2013 • Serie TV, Serie USA, Vetrina Cinema •

Il giudizio di Marco Goi

Summary:

Il finale di midseason di Once Upon a Time è stato a sorpresa positivo. Dico a sorpresa perché la terza stagione della serie si è rivelata tutt’altro che magica. Con i livelli del primo scoppiettante ciclo di episodi ormai lontanissimi, l’ultima stagione di Once Upon a Time è riuscita a far rimpiangere persino la già non troppo riuscita season 2. E pensare che l’ambientazione sull’Isola che non c’è era sulla carta affascinante, così come sembrava una mossa intrigante l’idea di proporre Peter Pan (il giovane promettente attore Robbie Kay) come cattivone stagionale.

Le buone premesse si sono però infrante di fronte a una serie di episodi ripetitivi, con il nostro gruppetto di eroi favolistici pronti a tutto pur di salvare Henry (Jared S. Gilmore) dalle grinfie del malefico Peter Pan. Il gioco sarebbe stato bello fosse durato poco, invece è stato tirato davvero troppo per le lunghe, fino all’ultimo episodio del 2013.

Una scena dal midseason finale di Once Upon a Time 3

ATTENZIONE SPOILER
La sceneggiatura del midseason finale di Once Upon a Time è stata curata in prima persona dai due creatori della serie Edward Kitsis e Adam Horowitz, e si vede. Non saremo tornati per incanto alla qualità notevole degli script della prima stagione, però se non altro si nota un netto miglioramento rispetto agli altri episodi di una stagione 3 piuttosto noiosetta. Finalmente tutti i nodi vengono al pettine. Lo scontro tra Peter Pan e il figlio Rumpelstiltskin (Robert Carlyle) giunge a una conclusione estrema, con la morte di entrambi per mano di quest’ultimo.

Un momento molto drammatico che però non chiude qui la vicenda. La nuova maledizione lanciata da Peter Pan su Storybrooke resta infatti attiva e Regina (Lana Parrilla) e gli altri protagonisti si trovano costretti a scontrarsi con l’inevitabile: la cittadina è destinata a sparire e loro devono tornare al mondo delle fiabe in cui avevano sempre vissuto. Tutti, tranne i due personaggi “non favolistici” di Once Upon a Time, ovvero Emma Swan (Jennifer Morrison) e il suo figlioletto Henry, che se ne ritornano a vivere a New York City. Una conclusione che sarebbe stata perfetta come chiusura definitiva della serie, e invece è solo un midseason finale.

Non sarà stato un happy ending tipico delle favole, visto che Emma ed Henry hanno dovuto dire addio ai loro cari, però è stato un bel finale. Speriamo allora che anche la seconda metà della stagione, che riprenderà negli USA il prossimo 9 marzo, prosegua su questa linea e sappia regalarci qualche nuova magica avventura. Come ai bei vecchi tempi.

Di Marco Goi per Oggialcinema.net

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