25/09/2013 – San Francisco (USA,CA) – 34th America’s Cup – ORACLE Team USA vs Emirates Team New Zealand, Race Day 15 (© ACEA / PHOTO RICARDO PINTO)
ORACLE TEAM USA vince la 34ma America’s Cup , sconfiggendo per 44 secondi nella regata odierna lo sfidante Emirates Team New Zealand
Il team americano condotto dal giovane skipper Jimmy Spithill vince con il punteggio di 9-8.
Spithill , il più giovane skipper a vincere la coppa ottiene il suo secondo successo dopo la vittoria ottenuta nel febbraio 2010 a Valencia in Spagna
La chiave di volta delle rimonta che ha permesso ad ORACLE TEAM USA di difendere con successo la coppa sono stati i miglioramenti nella velocità dell’imbarcazione soprattutto di bolina dove viaggando sugli hydrofoil è in grado di superare i 30 nodi.
25/09/2013 – San Francisco (USA,CA) – 34th America’s Cup – ORACLE Team USA vs Emirates Team New Zealand, Race Day 15 (© ACEA / PHOTO GILLES MARTIN-RAGET)
La vittoria del team statunitense è il coronamento di una delle più incredibili rimonte nella storia dello sport.L’equipaggio non si è perso d’animo ed ha lottato fino all’ultima regata virata dopo virata rintuzzando ogni attacco dei Kiwi,rimasti frastornati dalla serie di 8 vittorie consecutive.
La vittoria di Oracle Team Usa in Coppa America è stata un po’ come lo sprint di Marino Basso che nel 1972, sul traguardo di Gap, soffio’ a Mario Bitossi la maglia iridata di campione del mondo di ciclismo, o il successo del Liverpool sul Milan nella finale della Champions League del 2005, quando i rossoneri vincevano per 3-0 ma nella ripresa si fecero riprendere dai Reds per poi farsi ‘ipnotizzare’ ai rigori.
Incredibile anche l’epilogo della sfida da titolo di un’altra Champions, quella che nel 1999 incoronò il Manchester United. Il Bayern Monaco era in vantaggio (1-0) fino ai minuti di recupero, poi due reti al 91′ e 93′ di Sheringham e Solskjaer ribaltarono la situazione facendo piangere a dirotto alcuni giocatori della squadra bavarese: di quella finale e’ rimasta l’immagine dell’arbitro Collina che cerca di consolare Kuffour.
25/09/2013 – San Francisco (USA,CA) – 34th America’s Cup – ORACLE Team USA vs Emirates Team New Zealand, Race Day 15 (© ACEA / PHOTO ABNER KINGMAN)
Beffa atroce anche per l’Italia del ct Dino Zoff nella finale dell’Europeo del 2000 contro la Francia, conquistato grazie al golden gol di Trezeguet. C’è stata anche la rimonta della Russia sulla Francia nella finale di Coppa Davis di tennis nel 2002, quando nel singolare decisivo Mathieu vince i primi due set contro Youzhny ma poi si fa sorprendere, e battere, dopo aver avuto a disposizione, sprecandoli, due match ball.
In Formula 1 impossibile dimenticare l’impresa del grande Ayrton Senna nel Gp del Giappone del 1988: pur avendo conquistato la pole, al momento del via il motore della sua McLaren si spegne.
Insomma un’altra beffa sportiva che rende questo mondo ancora più affascinante.