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Orange Juice - Il suono della giovane Scozia

Creato il 15 maggio 2011 da Lesto82

LO SPELEOLOGO

 

di NICOLAS ICARDI

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Oggi vi parlo di un gruppo scozzese, poco conosciuto dalle nostre parti, autore però di un disco, come si può facilmente apprendere dal web, giudicato dalla famosa rivista britannica Mojo il secondo miglior disco della storia della musica indipendente britannica (in testa ci sono gli Smiths), davanti a gente come Jesus And Mary Chain, Joy Division e Stone Roses. Eppure di questi Orange Juice non è che se ne sia sentito parlare molto. Fatto sta che, dentro a quella classifica (per quel che vale, ben intesi), davanti alla vostra band anglosassone preferita qualunque sia - tranne una - ci sono quattro ragazzi di Glasgow, nati nel 1976 come gruppo punk con il nome Nu-Sonics.Gli Orange Juice iniziano la loro attività tre anni dopo. Il gruppo nasce dall'unione di Edwyn Collins (voce e chitarra) con James Kirk (chitarra), Steven Daly (batteria) e David Mc Clymont (basso). A notarli è Alan Horne, prima loro manager, poi, sempre nel 1979 fonda una etichetta discografica indipendente, la Postcard Records, per pubblicare i loro primi lavori. Il primo vinile edito sarà proprio l'esordio degli Orange Juice, "Falling And Laughing", nell'aprile del 1980. Il gruppo si allontana dal punk per abbracciare un certo rock chitarristico alla Talking Heads e Velvet Underground ma anche lo-fi ante litteram condito con white-soul .Vengono subito considerati uno dei nomi di punta della cosiddetta "scuola Postcard" e sul nascere degli anni '80 il motto della Postcard, "The sound of young Scotland", diventerà col tempo una realtà, considerando che l'etichetta pubblicherà gli esordi importanti di Josef K(di cui scriverò un articolo) e Aztec Camera. Con Horne, la band, dopo il successo del primo singolo, pubblicherà altri tre singoli apprezzati da pubblico e critica, per poi passare a incidere un Lp nel maggio 1981. Il gruppo inizia a incidere i brani ma a causa dei problemi finanziari di Horne gli Orange Juice lasciarono la Postcard per accasarsi alla Polydor. L'album dal titolo "Ostrich Churchyard" verrà pubblicato nel 1992. Tutti i primi singoli e alcune tracce del loro primo album mai uscito saranno raccolte anche nel bellissimo album "The Glasgow School" del 2005, una raccolta fondamentale per un gruppo che fu tra i primi a spianare la strada del ritorno al romanticismo rock, alla melodia e all'ironia. Per curare le note introduttive del cd si scomoderanno due fan d'eccezione: Stuart Murdoch dei Belle & Sebastian e Alex Kapranos dei Franz Ferdinand. Nel 1982 pubblicano il loro album d'esordio "You can't hide your love forever". Nel passaggio alla major, la musica dei quattro non viene tradita anche se tutti i pezzi sembrano essere ripuliti nel suono con una fredda patina di pop scintillante. L'album è un insuccesso e subito dopo l'uscita, Janes Kirk e Steve Daly lasciano il gruppo rimpiazzati da Malcom Ross alla chitarra e da Zeke Manyika, batterista di origini africane. Con la nuova formazione la band realizza il più ambizioso "Rip it up"(1982). La nuova formazione centra il primo e unico successo degli Orange Juice proprio col singolo "Rip It Up" del 1983. L'album è molto bello, Edwyn Collins riesce a portare semplicità nei ritornelli, mantenendo la carica primordiale di band punk. E così con la fusione di pop-funk e white-soul danno il meglio di se stessi creando una melodia concentrata soprattutto sul funky a copertura totale di tutti i brani. L'album non ottiene gli sperati riscontri commerciali. L'EP "Texas Fever"(1984) e l'album "Orange Juice"(1984) sono in pratica un affare a due, con gli Orange tenuti in vita dai soli Collins e Manyika. Il sodalizio si scioglie definitivamente nel 1985 causato dal licenziamento deciso dalla Polydor. Collins continuerà poi da solista tra alti e bassi diventando con la sua voce un vellutato crooner di musica pop-soul. Questo lo porterà a ottenere un buon successo commerciale anche negli USA con la canzone "A girl like you" nel 1994, per poi tornare repentinamente a una carriera solista piuttosto anonima.
Dalla loro discografia vi propongo 4 tracce:
"Falling And Laughing" è il primo singolo del 1980, poi nell'album "You can't hide your love forever", nel quale spiccano il solare jingle jangle , un basso pulsante e una chitarra sferragliante dar vita a una versione solare dei Talking Heads, insieme all'affascinante crooning di Collins.
"Blue Boy" secondo singolo del 1980, poi nella bella raccolta "The Glasgow School", con un ritornello esuberante e un assolo di chitarra al fulmicotone, è probabilmente il brano più rock della band.
"Tender Object" dall'album "You can't hide your love forever", vede arpeggi Byrdsiani cui si accostano i lirici contrappunti di una seconda elettrica, di stile Television, su un tappeto funky.
“Rip It Up” dall'album "Rip it Up", è il loro "successo" commerciale, numero 8 in UK. Traccia che si allontana come tutto l'album dagli esordi proponendo un pop-funk-soul dai suoni incessantemente ballabili e coinvolgenti.

 

pagina wikipedia

 

FALLING AND LAUGHING - 1980


 

BLUE BOY - 1980

Audio

 

TENDER OBJECT - 1982

Audio


 

RIP IT UP - 1982


 

A DOMENICA PROSSIMA...

 


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