La prima volta che ci ho provato non credevo realmente che avrei ottenuto in cambio qualche risultato. Mi sbagliavo. Oggi parliamo di come rendere più divertenti e produttive le proprie mansioni quotidiane in maniera semplice e immediata, mantenendo elastica ed allenata la propria mente.
Il metodo è abbastanza semplice: riorganizzando la tua to do list, per dirla all’italiana, la tua lista delle cose da fare. E’ esattamente quello che ho fatto di recente perché per quanto io ami la mia professione e la mia professione mi ami, con l’andare del tempo è facile dimenticarsi che il lavoro può essere divertente, gratificante e soprattutto piacevole. Io riesco a riscoprirne la passione riorganizzando le giornate, stravolgendo periodicamente il mio quotidiano. Magari potresti riuscirci anche tu.
Partendo dal presupposto che tutti gli amici freelance stilino una propria lista delle cose da fare quotidianamente o magari settimanalmente, vediamo in che ordine inserire gli impegni.
Urgenza e importanza
Ovviamente gli impegni lavorativi urgenti o importanti, che vanno soggetti a determinate scadenze, saranno i primi da inserire nella propria agenda e naturalmente i primi da svolgere di modo che qualsiasi sia l’imprevisto (e durante una giornata se ne possono presentare davvero tanti) che ti rosicchi improvvisamente del tempo, potrai star tranquillo di aver svolto quegli incarichi immancabili, e ti presenterai ai tuoi clienti sempre puntuale nella consegna e naturalmente professionale.
Difficoltà
Hai elencato uno dietro l’altro gli incarichi urgenti da svolgere durante la tua giornata? Benissimo ora determina la loro complessità. La lista a questo punto andrà riorganizzata a seconda delle preferenze. Io personalmente amo svolgere gli impegni più urgenti e complessi ad inizio giornata, quando ancora sono fresca, reattiva e veloce. Per la tarda mattinata o per il pomeriggio lascio gli incarichi più leggeri, semplici e distensivi che non richiedono particolare attenzione. In questo modo evito errori inutili dettati dalla stanchezza e preservo la qualità del mio lavoro.
Divertimento e piacere
A questo punto butta giù una lista di impegni che ti diverte svolgere: commentare il post di un amico, visitare la pagina web del collega, chiamare la mamma, riorganizzare il guardaroba, leggere quell’articolo che proprio non sei riuscito a consultare prima. Inserisci questi micro impegni tra un lavoro e l’altro e loro fungeranno da cuscinetti per attutire lo stress e la stanchezza. Svolgerli ti aiuterà a rigenerare la mente e ritrovare la voglia per intraprendere un nuovo lavoro pensante.
Costi, guadagni e nuovi clienti
E’ un dubbio che spesso mi si presenta. Dare maggiore importanza ai vecchi clienti che pagano bene, o ai nuovi clienti che pagano meno ma che sono ancora da conquistare? Spesso si preferiscono i nuovi clienti, nella speranza che questi, ammirando la qualità del tuo lavoro, decidano di pagarti meglio, o semplicemente si sceglie di lavorare prima al progetto nuovo perché appunto stacca con la quotidianità. L’esperienza mi porta comunque a dire che i vecchi clienti, specialmente se pagano bene e si sono sempre dimostrati corretti, sono da mettere al primo posto.
Quando l’organizzazione della tua giornata, così pensata ti avrà annoiato, potrai facilmente invertire l’ordine di alcuni elementi, facendo attenzione a non variare il risultato!
Credit Photo: The Real Estreya