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Oriana Fallaci e il cognacchino del terzo millennio

Creato il 21 dicembre 2011 da Chiosaluxemburg @ChiosaLuxemburg
Oriana Fallaci e il cognacchino del terzo millennio
Onde evitare che, smaltita la sbornia da lacrima facilesulle lacrime vere dei parenti, amici e connazionali dei senegalesi morti aFirenze pochi giorni fa, tutto ricominci come prima; onde evitare che al primocaso di un’italiana massacrata o stuprata da un arabo o da un rumeno non siscateni (tanto per soddisfare il contraddittorio da talk-show) la retorica benpiù perniciosa della parte avversa, e soprattutto le reazioni a questaconseguenti; fermiamoci e ragioniamo, non tanto sui fascisti, ma più che altrosu questo nostro “terzo millennio”.
Oggi i nostri riflettori sono puntati su quelli diCasapound, che avendo come simbolo una tartaruga ed avendo eliminato fasci esvastiche, possono evitare le sanzioni previste dalla legge 545 del 20 giugno1952, detta “legge Scelba” ( uno che di certo non apparteneva a correnti vicineal bolscevismo internazionale). La denominazione “terzo millennio” li esoneradal fascismo. Quello che io mi chiedo è: quanto il terzo millennio haesonerato dal fascismo molti altri prima di loro? Quanta responsabiltà c'è nella politica e nella cultura di chi ha giustificato o addirittura istituzionalizzato il razzismo degli ultimi anni ? è solo un problema che si risolve con la solita categoria asettica dell' etnocentrismo?  So di riaprire una ferita, manon riesco a farne a meno.Torniamo al  2001.Questo terzo millennio era appena iniziato e già si inaugurava un’era didiscriminazioni fondate su una presunta superiorità culturale: quelladell’occidente libero, liberale e cristiano, su un mondo islamico arretrato,rozzo e da “democratizzare” a tutti i costi, con le buone o con le cattive; esi usarono le cattive. Se un manipolo di terroristi avevano buttato giù duetorri, non si pensò di scovare i terroristi ( del cui capo non si è mai saputonulla se non che giace in fondo ad un oceano), ma di occupare due stati sovraniche non avevano assolutamente attaccato un altro stato sovrano. La cosiddetta“war on terror” fu la scusa per imporre la vecchia retorica “civiltà – contro -barbarie” e aprire campi di tortura . Fu così coinvolto tutto il mondooccidentale in uno scontro di civiltà che ci riporto indietro di otto secoli altempo al tempo delle crociate, quando Urbano II al Concilio diClermont-Ferrand, incitò i cristiani al grido di “Dieu li volt” (Dio lo vuole),versione medievale del più recente “Gott mit uns”.Chi fu fra i tanti profeti e profetesse del “Dieu li volt”del terzo millennio una delle più venerate ed efficaci? Oriana Fallaci. Guai a profanare il sonno dei morti; perché la fallaci non èpiù fra noi dal 2006. E i morti delle guerre in nome di Bush? I morti in nomedel petrolio? Ovvio: la mia è retorica da strapazzo; ma vediamo di qualeretorica si servì Oriana fallaci nel 2001 nel suo “la rabbia e l’orgoglio”,  bestseller mondiale che Ferruccio De Bortoliall'epoca definì  “straordinario scritto” http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/09_Settembre/15/rabbia1.shtml.
Tanto per cominciare ecco una spolverata di insulti genericiall’Islam:
Barbari che invece dilavorare stanno sempre col sedere all’aria cioè a pregare cinque volte al giorno(pag 79) …Ragionarci è impensabile, trattarli con indulgenza o tolleranza osperanza, suicidio (pag 91)… Figliano troppo oltretutto…non fanno che figliare.Moltiplicarsi (pag 127)…Santità, perché in nome del Dio unico non se li prendein Vaticano? A condizione che non smerdino anche la cappella Sistina s’intende(126)”
Ecco la retorica sugli “stati canaglia”:
accanto all’Iran c’èl’Iraq, accanto all’Iraq c’è la Siria, accanto alla Siria c’è il Libano… Lo scontro tra noinon è militare. E’culturale, è religioso… E la verità non sta necessariamentenel mezzo. A volte sta da una parte sola (pag 27)”.
Insulti ai testi sacri:
in difesa della fedeil Corano ammette la menzogna, la calunnia, l’ipocrisia” (pag 31)”.
Razzismo e incitazione alla guerra:
Se i fottuti figlidi Allah mi distruggessero uno solo di questi tesori (patrimonio artisticofiorentino n.d.r.), assassina diventerei.Di coglioni ne ho più di voi …guerra avete voluto, guerra volete? Per quel chemi riguarda, che guerra sia. Fino all’ultimo fiato (pag 35)”.
Delirio imperialista:
Quali sono i simbolidella forza, della ricchezza, della potenza del capitalismo americano? Noncerto il jazz e il rock and roll. Sono i suoi grattacieli, il suo pentagono, lasua scienza, la sua tecnologia. Quei grattacieli impressionanti. Così alti,così belli, che ad alzar gli occhi quasi dimentichi le piramidi e i divinipalazzi del nostro passato (pag 61)”.
Si ritorna a “mamma li turchi”:
Ai militari sovieticitagliavano le braccia e le gambe rammenti? Un vizietto  cui s’erano abbandonati già in Libano coiprigionieri cristiani ed ebrei (pag 80-81)”.
Faccio ora un condensato di perle sulla superiorità culturaledell’occidente:
A me dà fastidioperfino parlare di due culture: metterle sullo stesso piano…dietro alla nostraciviltà c’è Omero, c’è Socrate, c’è Platone perdio. C’è un rivoluzionario, quelCristo morto in croce, che ci ha insegnato il concetto dell’amore (85)” .Alla Fallaci evidentemente no.  “ C’è la scienza perdio, una scienza che inpochi secoli ha fatto scoperte da capogiro: Copernico, Galilei, Newton, Einsteinnon eran mica seguaci di Maometto (86)” Chissà se la Fallaci aveva mai sentitodire che quando i nostri macellai usavano le sanguisughe o amputavanoarti,  in terra d’Islam esisteva lamedicina del signor Avicenna. MaInsiste: “ Dietro l’altra cultura, lacultura dei barbuti con la sottana e il turbante, che c’è (87)”? Forseoltre ad Avicenna anche Farabi, AlKindi, Ibn Bajja?, e quell’Avverroèche spiegò all’occidente chi era Aristotele? Ma poi la Fallaci ci spiega che “Lemille e una notte divennero lefiabe della mia fanciullezza”; Alleluja? Macchè: “Ma onestamente non me la sento di paragonare quelle graziose fiabeall’Iliade, all’Odissea, ai Dialoghi di Platone.(44)” UUUUHHH
Cerchiamo adesso di capire come sia possibile che la Fallaci abbia potuto farela giornalista:“Pretendono sempre piùmoschee, loro che nei loro paesi non fanno costruire neanche una chiesetta(124)”. Fornisco giusto qualche dato sulla mia esperienza personale: io sono nato in Siria nell’ospedale “San Paolo” gestito da suorecristiane, e ho vissuto ad Algeri per ben 3 anni, dove c’era una bellachiesetta nella quale ho fatto il chierichetto dall’82 all’84 ( fu l’esperienzache mi introdusse all’ateismo, ma questa è un’altra storia).“Quella musica senzala quale non sappiamo vivere e che nella loro cultura o supposta cultura èproibita (86)”. La Fallaci avrebbe dovuto leggere il Kitab al musiqa al kabir(Grande trattato di musica) di Al Farabi,o la Terzaparte XII sezione del Kitab al sifa di Avicenna, o Il Kalam fi l-alhan (Discorso sulla melodia) di Ibn Bajja.“Non le rammentanessuno le sante parole di Lenin: la religione è l’oppio dei popoli? (pag118)”. Ci può sorprendere che per l’occasione la Fallaci si fosse improvvisata ancheleninista, ma la frase di cui sopra, come sanno anche i muri, era di Marx.“Se questo Corano ètanto giusto e pacifico come la mettiamo con la storia dell’occhio per occhio,dente per dente? (88)”. Era la Bibbia signora Fallaci…era la Bibbia (Esodo 21,23).
Veniamo dunque al redde rationem.“Da noi ci sono venuticon le maledette navi, con i maledetti gommoni ( 128)…quei volti distorti,cattivi, ostili…non li dimenticherò mai perché, oltre a sentirmi offesa a casa mia,mi sentivo beffata dai ministri che ci dicevano: “ vorremmo rimpatrialrli ma nonsappiamo dove si nascondono”. Stronzi! Per rimpatriarli sarebbe bastatometterli in fila, prego gentile signore s’accomodi, accompagnarli ad un porto oaeroporto e rispedirli nel loro paese (129)…albanesi, sudanesi, bengalesi, itunisini, gli algerini, i pakistani, i nigeriani che con tanto fervorecontribuiscono al commercio della droga ( A quanto pare un crimine non proibitodal Corano)…i ladri che ti assaltano mentre dormi nel tuo letto e guai se alleloro revolverate rispondi con la tua revolverata (123)”. Perché la Fallaci sa che i ladri non nascono dalla povertà, ma dallaricchezza: “ se sono tanto poveri, chiglieli dà i soldi per il viaggio sulla nave o sul gommone che li porta inItalia? (126).Ecco, ho concluso…o meglio ha concluso. Questa per me è unasumma di quello che si può definire fascismo del terzo millennio. Ma poi forsemi sbaglio, sto esagerando come al solito. Me lo spiega la Fallaci stessa:  “ Alposto delle campane ci ritroviamo i muezzin, al posto delle minigonne ciritroviamo il burkah , al posto del cognacchino ci ritroviamo il latte dicammella (pag 83). Il suo non era fascismo…era un cognacchino. E quella diCasseri non era una Magnum…era un gelato del terzo millennio.

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