Nella seconda sfida, tra Pistons e Heat, é stata una schiacciata di “el Loco” Mitchell ad un paio di secondi dal termine a fissare il risultato sul 78-77. Nessuno dei grandi atleti della front line di Miami é riuscito a limitare Andre Drummond, che pur sbagliando parecchio, ha chiuso con 23 punti e 18 rimbalzi; fondamentale anche l’apporto di Caldwell-Pope (15) e quello di Payton Siva, vicino alla tripla-doppia con 9 punti, 9 assist e 7 recuperi. Per la squadra “sperimentale” dei campioni NBA il migliore é stato ancora una volta Ian Clark (15).
Un inizio partita shock ha deciso il match già dopo il primo quarto, finito 26-5 per i Rockets (92-76 alla fine). I Nets, con l’ottimo Carleton Scott, 15 con 5 triple, hanno provato invano a rientrare, ma Houston ha sempre saputo spegnere sul nascere ogni tentativo di rimonta. Per i texani il più convincente é stato il levriero che risponde al nome di Robert Covington (16).
Il meglio però é arrivato alla fine, con la gara tra i padroni di casa dei Magic ed i Sixers. Bellissima la sfida tra Carter-Williams (11 punti e 9 assist, ma tanta confusione) e Oladipo (24, 6 assist e 3 recuperi), autore anche del favoloso game-winner che ha costretto Philadelphia a restare a 0 vittorie. Per i Sixers si sono messi in mostra il 4 Arnett Moultrie (23 e 12 rimbalzi), il solito “fighter” Arsalan Kazemi (10, 6 rimbalzi e 2 recuperi) ed il tiratore James Southerland (15).