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Ospedale di Luino, piano estivo dell’azienda: 10 posti letto in meno tra Chirurgia e Medicina riabilitativa

Creato il 30 giugno 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

L’Azienda ospedaliera ha steso il piano relativo alla chiusura di posti letto durante il periodo estivo. A risentirne sarà l’Ospedale di Luino con la riduzione di 10 posti letto nei reparti di Chirurgia e Medicina riabilitativa. Anche l’Ospedale Filippo Del Ponte avrà 11 posti in meno, mentre al Circolo la riduzione dei posti letto è partita a giugno e continuerà per luglio ed agosto. A settembre sarà marginale. La notizia arriva dopo le dichiarazioni del direttore sanitario generale dell’Azienda, Callisto Bravi, che ieri a Varese News aveva spiegato le difficoltà ed i problemi legati alla struttura sanitaria luinese (cliccare qui per leggere l’articolo di VN).

L'entrata dell'Ospedale di Luino

L’entrata dell’Ospedale di Luino “Luini Confalonieri e Fondazione Macchi”

Come ogni anno, l’Azienda ospedaliera ha steso un piano relativo alle chiusure dei posti letto durante il periodo estivo, una pianificazione indispensabile per consentire al personale di fruire delle ferie mantenendo al contempo un livello di offerta adeguata alle esigenze sanitarie della popolazione. Il piano è stato elaborato dalle Direzioni mediche dei due Presidi aziendali e dal Dipartimento SITRA che terranno monitorata la situazione al fine di poter intervenire e e adatttare conseguentemente il programma nel caso si presentassero situazioni emergenti.

Nel dettaglio, nessuna sostanziale riduzione dell’attività è prevista per il Verbano, ad eccezione di 10 posti letti all’Ospedale di Luino, distribuiti tra la Chirurgia e la Medicina riabilitativa. All’Ospedale Filippo Del Ponte, sede del Dipartimento materno-infantile, le chiusure riguarderanno solo la Ginecologia, che avrà 11 posti letto in meno. Al Circolo la contrazione di posti letto è partita a giugno, protraendosi per luglio e agosto e marginalmente settembre.

Le chiusure interesseranno principalmente l’attività chirurgica in elezione, parallelamente alla contrazione dell’attività di sala operatoria, salvaguardando in ogni caso il fronte delle emergenze. Nessuna chiusura infatti toccherà l’area critica, costituita dalle Terapie Intensive e dal Pronto Soccorso, ad eccezione di due posti letto di Terapia intensiva generale. Nell’area chirurgica, i posti letto chiusi saranno due di Cardiochirurgia, quattro di Chirurgia 1, quattro di Chirurgia 2, quattro di Otoronolaringoiatria e sette di Urologia. E’ proprio questa contrazione della chirurgia programmata che permette la chiusura estiva dei due posti letto di terapia intensiva.
Nessuna chiusura coinvolgerà l’area psichiatrica.

Il piano estivo si è proposto di contenere il più possibile anche l’impatto sull’area internistica, che comprende strutture quali ad esempio la Medicina generale 1 e 2, la Neurologia, la Pneumologia, l’Oncologia, la Gastroenterologia e la Geriatria, quei reparti cioè che maggiormente assorbono i pazienti ricoverati dal Pronto Soccorso. Nel periodo di massima contrazione dei posti letto, le contrazioni in quest’area al Circolo arriveranno a 15 posti letto.

L’Ospedale di Luino in queste settimane è al centro del dibattito con rischi che potrebbero depotenziare i servizi offerti: ci si riferisce alla diabetologia ed ai day-hospital, oltre la Medicina riabilitativa e la Chirurgia. Negli ambulatori, invece, a mancare sembra essere il personale, come sostenuto ieri dal direttore Bravi.


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