Importante per i ragazzini malati di cancro l’apprendimento di tecniche a scopo ludico così pure i metodi di rilassamento, in quanto sono di supporto al periodo di degenza e alla cura d’affrontare.
Dal 2011 in Italia si è pensato di adottare questo metodo per insegnare la forza, l’equilibrio, il coraggio. Ergo il karate nei reparti di oncologia potrebbe diventare una realtà per molti ragazzi.
Cosicché i volontari della KKC (kids kicking cancer) stanno operando in diversi ospedali portando un nuovo incentivo per i malati di cancro su cui è possibile intervenire con un lavoro contro l’immobilismo, l’ansia, la paura e altri fattori che non aiutano a migliorare.
Il saluto del KKC è: Power, Peace, Purpose.
Il dramma chiamato cancro ha un nuovo supporto suggerisco di approfondirne la conoscenza. Il dolore non offuschi i pensieri.
Arrivederci a Settembre per la Ns.rubrìca Bar Frankie Jr. a cura di Edda Cacchioni.