L’Osteria Acquacheta a Montepulciano è a pochi passi dal teatro della città poliziana, e da ben diciassette anni si trova questa osteria, un locale unico nel suo genere che unisce in una sola creatura il ristorante, la gastronomia, visto che tante salse e conserve sono fatte in casa, e il convivio tra persone, il tutto gestito da Giulio Ciolfi, il super oste che ha messo anche delle regole da rispettare.
Con un idea in più, ovvero far stare allo stesso tavolo persone che non si conoscono, aperto a pranzo e a cena con il doppio turno, ove la puntualità è rigorosa, quasi da caserma. Totalmente ristrutturato l’interno presenta tratti tipici dell’architettura toscana con travicelli di legno e archi a mattoni. A ciò si aggiunge in fondo alla sala, la grande cucina a vista, dove troneggiano bistecche, pronte a cuocere sul fuoco.
Oltre alla bistecca, il cavallo di battaglia dell’osteria è la pasta fatta in casa: questo è il regno di Anna, che ha una stanza tutta sua, dove in compagnia di buona musica, se ne sta in tutta tranquillità ad impastate pici, gnocchi, tagliatelle, ravioli. I ravioli sono ottimi quelli ripieni di ricotta e fiori di zucca, ma in stagione ci sono anche quelli con primo sale, tartufo e cavolo nero, oppure il ripieno è di baccalà o ancora di piccione con riduzione al Vin Santo. I pici sono con i sughi classici come l’aglione, ma anche più versatili come il “pantesco” a base di pomodoro, pinoli capperi e origano.
C’è un menu “standard” che prevede crostini toscani, crostoni, affettati, una bella varietà di pecorini e carne alla brace, ma un occhio va sempre dato al menu del giorno che contiene sempre dellle “chicche”: lumache, cibreo con creste di gallo, coratella, zucchine ripiene di carne, ossobuco, caprini mignon con pere, coniglio ripieno, solo per citare alcune specialità.
E per i “vegetariani“, verdure in tutte le fogge: caprese, pecorino al forno con pere, insalata francescana, peperoni olive e capperi, raadicchio verde con salsa all’aglione.
Un capitolo a parte è dedicato ai dolci: un altra Anna, che serve anche ai tavoli, è la “pasticcera”, ovvero una ragazza moderna che fa i dolci all’antica come le nonne. Il latte alla portoghese, la torta di mele, la torta al cioccolato. Vini “poliziani“, ma anche la possibilità di portarsi una bottiglia da casa, se concordata prima con Giulio.
Primi con sughi classici da 5.50 euro, primi particolari sui 7.50 euro, contorni 3.50 euro, secondi, escluso la bistecca sui 7.50 euro.
Osteria Acquacheta
Via del Teatro 2
Montepulciano (Siena) 0578 717086 (tel & fax) CHIUSO IL MARTEDì |