Partiva da favorito Campriani nella finale, in mattinanata aveva dato dimostrazione della sua forza con un fantastico 599/600, chiudendo al comando nel turno di qualificazione. Fuori invece l’altro italiano Marco De Nicolo che con soli 590 colpi esce dalla finale.
Campriani, con il risultato ottenuto nelle qualificazioni, eguaglia il record olimpico proiettandosi verso l’oro. Invece in finale l’errore al penultimo lo porta alla medaglia d’Argento ( riusltato finale 701.5), mentre l’Oro va al romeno Moldoveanu (702.1). Bronzo all’indiano Narang con 701.1.
Campriani migliora così il risultato di Pechino 2008. In quell’occasione arrivò ottavo l’allora inesperto Niccolò, che ricorda quella occasione come una delle più brutte esperienze della sua carriera.
Quella di Campriani è l’ottava medaglia azzurra in queste Olimpiadi, la seconda dal tiro dopo quella di Luca Tesconi, toscano come lui. Per la specialità si tratta della nona medaglia olimpica, un altro argento nella carabina 10 m donne era stata vinta da Edith Gulfer a Los Angeles 1984.
Situazione del medagliere ( prime 10 posizioni) al termine della finale carabina: