Ouija, l’horror diretto dall’esordiente Stiles White al cinema

commento di Maria Giorgia Vitale

Summary:

Dall’omonimo gioco da tavolo Hasbro, arriva in sala Ouija

Iniziamo l’anno nuovo con il terrore: arriva dall’8 gennaio 2015 nelle sale italiane Ouija, film diretto dall’esordiente Stiles White, e distribuito in Italia da Universal Pictures. Ouija narra di un gruppo di amici che, dopo aver risvegliato i poteri oscuri di un’antica tavola degli spiriti, sarà costretto ad affrontare le proprie paure più profonde. Ouija è un thriller soprannaturale prodotto da Michael Bay, Andrew Form e Brad Fuller di Platinum Dunes (La notte del giudizio, Non aprite quella porta, Venerdì 13) e da Jason Blum di Blumhouse Productions (Paranormal Activity e la saga di Insidious, La notte del giudizio), Bennet Schneir (Battleship) e Hasbro. La sceneggiatura di Ouija è stata scritta a quattro mani da Juliet Snowden e Stiles White.

Per chi è lontano dall’occulto, Ouija è uno strumento utilizzato durante le sedute spiritiche, utile a interagire con gli spiriti. Chi la usa, rivolge delle domande a delle entità precise, in genere a parenti o amici defunti, che, attraverso un medium, risponderebbero facendo muovere la Ouija. Jason Blum ha dichiarato: «lavorare con Stiles è stata un’ottima esperienza, lui è davvero professionale e il fatto che abbia passato così tanto tempo ad Hollywood a scrivere lo ha reso più incline ad accettare la sfida di dirigere il suo primo film».

Olivia Cooke, una delle attrici di Ouija, ha detto: «mi hanno sempre detto di non scherzare con la tavola, vari persone mi hanno raccontato storie dell’orrore circa il contattare gli spiriti da, non so, la Russia ed altre storie bizzarre. Mia madre legge i Tarocchi e cose del genere e anche lei mi ha detto: “non scherzarci, non ci giocare”». Sebbene sia un horror, la Cooke ammette che il film: «è davvero accessibile ai giovani. Tutti vorrebbero fare una seduta spiritica, contattare qualcuno, interagire con qualcosa che sembra astratto e fittizio».

Daren Kagasoff, un altro protagonista del film, è più timoroso rispetto a Olivia: «mi spaventa avvicinarmi a quella cosa, ho sentito svariate storie da svariate persone che hanno avuto brutte esperienze giocandoci e credo sia per questo che preferisco lasciarla al mondo della recitazione». Nei confronti del regista, l’attore ha detto: «Stiles è davvero rassicurante, è l’unico aggettivo che mi viene in mente. È sempre lì per te, se vuoi girare una scena una seconda volta, sai che te lo lascierà fare, è davvero bravo a spiegarti passo per passo dove dovresti essere con la mente. È stata una bella esperienza». Alla fine del 2013 sono iniziate le riprese a Los Angeles, arrivando nelle sale americane il 24 ottobre 2014. Ha ottenuto un grande successo al botteghino. Accadrà anche in Italia? Staremo a vedere!

di MariaGorgia Vitale per Oggialcinema.net