Dall’informatica a Facebook non c’è che un clic. Oussama El Khlifi, l’istigatore del “Movimento del 20 febbraio“, naviga bene nella parte affidatagli. Quando tesse le sue alleanze sul network, riceve oltre 20.000 adesioni, tutte rivolte alla causa del cambiamento in Marocco, in nome di una democrazia. Oussama ha 23 anni (è nato il 23 giugno 1987 a Rabat), un corpo minuto, la barba da fare che giustifica con un “non ho il tempo di radermi, sono troppo preso dal Movimento ”, è’ simpatico, eloquente, idealista al punto giusto. Oussama cura il suo look da ribelle (ha una forte presa sulle donne che sono oltre la metà dei suoi iscritti a Facebook), senza dimenticare il mitico berretto, copia esatta di quello indossato dal Che. E quando gli si ricorda la tragica fine del guerrigliero idealista argentino, Oussama risponde: ” Se è il mio destino, lo accetto”. Stoico il ragazzo, un tantino teatrale, questo figlio di poliziotti, sempre in attività al PJ di Salè, afferma di voler “farla finita con le ingiustizie in Marocco e rendere dignità ai marocchini”. Dopo gli studi primari all’Istituto Al Jalil, dove conobbe Mouad Ibnou Jabal, oggi anche lui nel Movimento, frequenta il collegio Ibn Khaldoun prima di ottenere il suo diploma in informatica, ottenuto nel corso di due anni di formazione in una scuola privata. Si potrebbe evocare una vita difficile e instabile a causa del divorzio dei suoi genitori, che forse lo ha scosso, forse no. Figlio unico, ha vissuto molto tempo con il padre e la nonna. Oussama si accontenterà, dopo gli studi, di un posto al Bureau Shop, una società specializzata nella vendita di materiale informatico, che abbandono’ qualche mese più tardi per un altro lavoro da Auto Sound, un impresa che vende accessori per auto. Anche qui si stancherà presto ritrovandosi’ rapidamente nella folta schiera dei disoccupati. Segno di instabilità professionale? O volonta di ricercare il meglio? Oussama El Khlifi ha faticato a prendere in mano il suo destino professionale. Oggi abita a Salé, da oltre sette anni, tra i suoi compagni di avventura e il tempo considerabile che passa su Facebook. Oussama si trova adesso con un lavoro a tempo pieno: rivoluzionario dei tempi moderni, un crociato contro il sistema sociale marocchino e organizzatore carismatico di manifestazioni “pacifiste e responsabili”; senza violenza, questa è la sua parola d’ordine. Oussama ha una allure romantica, un giovane idealista di altri tempi, anticonformista e moderno, che ricerca la verità; un romanzo d’appendice è stato il suo percorso, partito da una tastiera e che lo sta portando verso un riconoscimento sociale e politico da parte di migliaia giovani marocchini che, come lui, chiedono giustizia, uno Stato migliore, un lavoro e serenità. Bon courage, Oussama!