Pacchi

Sto preparando gli scatoloni, perché a sto punto provo anche quella di chiedere all'universo (dicesi anche Legge dell'Attrazione) di darmi una mano ad andarmene di qui il prima possibile, e tale Universo afferma che se vuoi che le cose succedano devi pensarle come giá certe, cosí che mi consiglia di preparare i bagagli, cosa che devo comunque fare, perché mi rendo conto che son tanti, anzi, che ho tante e troppe cose da portarmi via!!
Cosí che ho giá messo via le mie cose invernali, quelle autunnali e primaverili, che poi in Italia son comunque troppo leggere, e le cose di Gabi, pensando che almeno alcuni oggetti suoi li posso vendere, come il fasciatoio, che non uso dal duo 4º mese (ora é pieno di asciugamani), e magari alcune cose che ho prestato e che sto richiedendo indietro, come il tiralatte, che non me l'han regalato ed ha un bel costo, e il marsupio...perché bisogna dirlo, quando presti le cose lo fai con generositá, e ti aspetti almeno un grazie. Ma siccome da queste persone non ho ricevuto né grazie, né auguri di compleanno (e sí,mi rode! ma mi ha fatto capire tante cose, non é per gli auguri, si capisce, é per come mi trattano), allora basta, io non regalo né presto piú niente!
La sorella del padrino di Gabi, padrino nominale, voglio sottolinearlo, amico di Buddha, naturalmente, fra 3 mesi avrá un bimbo, un maschietto. Ed io ho deciso che stavolta o vendo sti oggetti che non uso piú, o li regalo, come fatto anni fa, a qualche associazione inglese, come il Cudeca, che aiuta i familiari dei malati di cancro. Ecco, preferisco regalarli a loro che li venderanno e almeno useranno sti soldi per qualcosa di serio.
Che tanto, assicuro, sta gente, padrino e amici, han soldi, non son per niente poverelli, che a sti amici i genitori regalavano passeggini da 500€, mica come me che son dovuta andare a cercar uno buono ma economico! Che poi ho trovato il passeggino buono e nuovo per 120€, é stata tutta fortuna.
Cosí che facendo i pacchi rivivo sto anno di Gabi, nei suoi vestitini, che mi dispiace lasciar qui, o regalare, ma poi penso che sia inutile portarmeli dietro, perché davvero, quante probabilitá ho di usarli a breve? Direi quasi nessuna!
Intanto Buddha da due giorni fa tutto il gentile, torna a casa, simpatico, poi si chiude in camera con il mio vecchio portatile, e suo figlio giusto lo saluta. Come ieri notte, che all'1 e mezza io e Gabi ancora ce la raccontavamo qui in salotto, mentre il padre stava nelle sua stanza per i cazzi suoi, e mi sembra giusto.
O stamattina, lui e padrino incontrati per strada, e né uno né l'altro che ci fanno caso, non solo a me, ma anche a Gabi. Bel comprotamento davvero!
Non ci son dubbi, ormai, qui tutti i conoscenti si son fatti la loro bella idea sulla questione, han preso la parte di Buddha, mi criticano, e non mi calcolano per niente. Il ché, lo dico sincera, me ne frega poco, solo che m'infastidisce che Gabi ci vada di mezzo.
Il mio amico me lo conferma, lui che ha vissuto anni in Spagna, che sei e rimarrai uno straniero, e che comunque vada gli amici sono i suoi, non i miei.
Perché comunque, e lo assicuro, per uno spagnolo prima vengono gli amici, poi il/la patner. Il che significa che a tale patner possono fare quel che gli pare, sputtanarlo, dire peste e corna, ma non si alterano piú di tanto. Ma toccate gli/le amici/che, e diventano delle belve!!! E per patner intendo quando non son sposati, ma solo fidanzati o conviventi, perché la famiglia é sacra, sempre....Ditelo a Buddha, ahhh no, che io son l'ex patner, mai stata famiglia!
Intanto io e Gabi ci viziamo con gelato al limone, ora lui continua combinando qualche disastro per casa, io scrivendo un pó qui, in attesa del bagnetto e della parte migliore della giornata, quella in cui lui sta nel box/lettino guardando un cartone (90% delle volte Robin Hood!) ed io che faccio le mie cosette qui sul pc senza fretta, magari con una chiaccherata via skype.