Pacifismo padano

Al pacifismo pataccaro della Lega Nord ci credono in pochi. D’altronde i suoi dirigenti sono gli stessi che  vorrebbero “mitragliare le navi degli immigrati”, che vorrebbero “impallinare i bingo bongo”, che disinfettano i treni in cui sono passate “le nigeriane”, che vogliono carrozze della metropolitana separate per “gli stranieri” e che sono talmente tante le sparate propagandistiche che è difficile tenerne il conto. Insomma, tutti “föra da i ball” (a parole…). Ma la Lega non è lo stesso partito che dal governo rifinanzia ogni 6 mesi le missioni estere italiane, compresa la guerra in Afghanistan tuttora in corso? E allora di che pacifismo si tratta? Pacifismo padano o pacifismo all’amatriciana? In realtà si fa finta di parlare delle bombe che volano sulla Libia, ma la vera guerra (elettorale) è quella in corso all’interno della (sedicente e sgangherata) maggioranza. Se Giuliano Pisapia farà il vero Miracolo a Milano, ne vedremo delle belle.