Paesaggi: etude de ciel au soleil couchant

Eugene Delacroix, paesaggio al tramonto (etude de ciel au soleil cauchant)

Chi non conosce quelle opere che hanno garantito al più grande rappresentante del romanticismo francese, Eugene Delacroix, un posto nell'olimpo della pittura! Quelle opere ospitate al Louvre che da subito sono entrate di prepotenza nella coscienza pittorica collettiva in ogni parte del mondo: La barca di Dante (1822), Il massacro di Scio (1824), La morte di Sardanapalo (1827) o La Libertà che guida il popolo (1830), monumentali dipinti e allegorie di soggetto storico.Ma non fece solo questo!Nel contesto dei lavori alle monumentali pitture sui soffitti della Galleria di Apollo al Louvre, l'artista eseguì fra il 1849 e il 1850 alcuni studi della natura a pastello, nei quali si dedicò principalmente gli effetti cromatici della luce serale. Le rappresentazioni rispondono tutte a un identico schema compositivo: al di sopra della linea del paesaggio sottile e appena convessa, la volta del cielo sull'orizzonte occupa la maggior parte del foglio. Diversamente dagli altri lavori della serie, nel pastello che vi propongo Delacroix rinuncia all'utilizzo di diverse tonalità per il paesaggio e apre la composizione ripetendo i toni del blu e del verde verso il margine del foglio. L'intenso cromatismo spazia dal netto contrasto fra i blu e i gialli fino ad arrivare alle screziature dell'arancio. L'artista è affascinato dall'effetto della fugace impressione ottica che si distingue in cielo e conferisce al paesaggio un'atmosfera emozionante. Straordinaria appare anche la sua capacità di differenziare chiaramente con poche pennellate il terreno scuro e nettamente circoscritto al di sotto di un cielo sconfinato che non manca di modulazione atmosferica.L'interesse per le sfuggenti metamorfosi e per i fenomeni naturalistici in rapido mutamento che Delacorix disvela in quest'opera esercitò, qualche decennio più tardi, un'irresistibile forza attrattiva sugli impressionisti.