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Pagelle musicali: 2013 - Limbo

Da Luciferkitty @MicheleAFGreco
Dato che nel 2013 ho avuto vari problemi personali, non ho fatto in tempo a fare le Pagelle Musicali. Le sto facendo ora, ma con un meccanismo diverso. Spiego:
  • Le categorie sono quattro: Limbo (album senza voto), Inferno (album con voti compresi tra 0 e 54), Purgatorio (album con voti compresi tra 55 e 65) e Paradiso (album con voti compresi tra 66 e 100).
  • Nella categoria Limbo finiranno EP, album-appendice, album di cover, album live e riedizioni riarrangiate di album precedenti. Ci potranno essere delle eccezioni.
  • Potrebbero esserci delle recensioni o simil tali che, per evitare post troppo lunghi, metterò in spoiler. A seconda della lunghezza, si tratterà di opinioni flash, mini-recensioni o recensioni. Per evitare polemiche inutili, prima di criticare un voto vi consiglio di leggerne le motivazioni. Vi ricordo inoltre che non ha senso paragonare album appartenenti a generi diversi (es. l'album metal X prende 60, l'album pop Y prende 90) e quindi vi invito a evitare polemiche a riguardo.
  • Gli album verranno disposti in ordine alfabetico per autore. 
  • Inserirò le copertine degli album con la classifica traccie.
  • Dopo aver pubblicato tutte le Pagelle Musicali, pubblicherò anche un post riassuntivo in cui elencherò le migliori e le peggiori sorprese dell'anno.

Ready? Go!
  • Anathema - Universal
    - Tipologia: Live album (con orchestra)
    - Genere: Alternative rock, Symphonic rock, Progressive rock
  • Delain - Interlude- Tipologia:Cover album/Live album(due brani inediti, tre cover, sei brani live, due brani di We Are the Others riarrangiati)
    - Genere:
    Symphonic metal, Electronic metal, Pop metal
  • Epica - Retrospect
    - Tipologia: Live album + DVD/Blu-ray (con orchestra e coro)
    - Genere: Symphonic metal con varie influenze (Prog, Death, Thrash, Black... ), Musica classica
  • Freddie Dickson - Shut Us Down
    - Tipologia: EP
    - Genere:Chamber pop
Kerli - Utopia
  • Kerli - Utopia- Tipologia: EP
    - Genere: Electropop, Dance pop, Pop, Electronic Dance Music
    È il 2007 quando impazza il singolo "Walking on Air", secondo estratto da Love Is Dead.In quest'album, l'estone Kerli mischia pop, pop rock e alternative rock, usando anche varie altre influenze (trip hop, gothic rock, post-grunge, punk rock... ). Pur trattandosi di un ottimo album, il successo sperato arriva solo in Estonia.
    Nel 2013, Kerli rilascia Utopia. Questo originariamente avrebbe dovuto essere un album tout court, ma poi delle dodici tracce previste ne sono rimaste solo sei. Il perché di ciò non è ben chiaro, ma potrebbe essere imputato ai cattivi rapporti tra Kerli e la sua ormai ex casa discografica, la Def Jam. Non a caso, ora Kerli è sotto contratto con la Ultra Music. Ad ogni modo, tornando ad Utopia,si nota fin da subito che il Disturbo Bipolare di cui soffre Kerli ne influenza pesantemente la musica: si è passati dalle tinte fosche di Love Is Dead a quelle chiare di Utopia, da un polo all'altro. Le influenze rock hanno lasciato il posto a una Electronic Dance Music abbastanza spinta, che Kerli descrive parlando di "dolci angeli che organizzano un rave nel deserto". Trance, house, techno e dubstep si mischiano con un'inaspettata personalità, delineando quello che sarebbe potuto essere un nuovo faro per l'electropop internazionale.
    L'album si apre con "Can't Control the Kids", traccia che parte soffusa e poi si scatena in un ritmo spacca-dancefloor. Una buona canzone, ma forse a tratti un pelino troppo tamarra. Questa obiezione, però, non si può fare per la successiva "The Lucky Ones", il cui testo parla di un caro amico di Kerli riuscito a guarire da un cancro. Il ritmo è trascinante, il sound è allegro e pieno di gioia di vivere, le linee vocali si stampano subito in testa creando un instant anthem da cantare a squarciagola e col sorriso stampato in volto. Insomma, "The Lucky Ones" è una piccola perla electropop che, non a caso, è stata estratta come singolo. Andiamo avanti con quello che sarebbe dovuto essere il secondo singolo: "Love Me or Leave Me". Si tratta di una struggente ballata al pianoforte che colpisce al cuore dell'ascoltatore. Ma potevamo aspettarci nulla di meno da colei che ha scritto le meravigliose ballad "I Feel Immortal" e "Skyscraper", poi incise rispettivamente da Tarja Turunen e Demi Lovato? Assolutamente no! Tra l'altro, pur avendo una voce limitatissima e fastidiosamente nasale, Kerli ha grandi capacità interpretative ed espressive. Insomma, "Love Me or Leave Me" è un piccolo capolavoro che sul finale può strappare più di una lacrima. La successiva "Sugar"  non stonerebbe all'interno di Love Is Dead. Parliamo di un brano abbastanza sperimentale che mette assieme un arrangiamento acustico con dei tocchi elettronici e dei coretti sintetici e pieni di effetti. Il risultato spiazza e ipnotizza l'ascoltatore, anche se la struttura del brano risulta un po' ripetitiva. Si ritorna a ballare con "Here and Now", brano solare con una forte impronta progressive house e una parte dubstep. Il brano trasmette una contagiosa allegria, ma risulta un tantino anonimo. L'EP si chiude con "Chemical", ballad al piano che scioglie il cuore con la sua dolcissima dichiarazione d'amore. Un'altra piccola perla che rimarca la bravura di Kerli nel creare canzoni emozionanti.
    Ora, però, vorrei parlare anche delle canzoni scartate, ossia di quelle che avrebbero dovuto comporre l'album inizialmente progettato. Partiamo da due singoli con tanto di video: "Army of Love" e "Zero Gravity". La prima delle due è una canzone che farebbe invidia a tantissime star del pop: un inno electropop che si stampa subito in testa e a cui è impossibile resistere. Promossa a pieni voti. E "Zero Gravity" non è da meno: le linee vocali sono più deboli, ma la base è assolutamente travolgente col suo mood in parte etereo e in parte da dancefloor. Qui le influenze EDM si fanno maggiormente pressanti e passano dalla trance alla dubstep. Sempre rimanendo in campo dance, abbiamo "Speed Limit", che mischia parti ispirate alla musica dell'estremo oriente e beat dubstep e drum and bass. Purtroppo il testo non è all'altezza della base. Con "Supergirl", invece, ci troviamo in un ambito più semplice e pop: niente dance, ma una base sostenuta da archi e beat-battimani, con anche un bel ritornello a completare l'opera. Per quanto riguarda il testo, parla degli abusi domestici subiti dalla madre di Kerli. Ma ora torniamo a ballare con i due veri capolavori dell'album, che però sono stati stupidamente scartati. Iniziamo da "Kaleidoscope": beat trascinanti ed elettronica spinta che vengono improvvisamente spezzati da un ritornello lento ed etereo con vaghi rimanti orientali, che però subito dopo si rituffa in un'esplosione elettronica "discotecara". Si termina con un coro sintetico, celestiale e pieno di effetti, quasi come se provenisse da una discoteca tra le nuvole. E chiudiamo con "Last Breath": partenza delicata che aumenta in un climax elettronico per poi sfociare in un ritornello azzeccatissimo. Il pop e la trance si mischiano con estrema eleganza e raffinatezza, mentre ad arricchire il tutto ci pensa anche una parte dubstep che ricorda vagamente "The 2nd Law: Unsustainable" dei Muse.
    Attualmente Kerli sta lavorando al suo nuovo album, probabilmente sotto la guida del dj trance tyDi, con cui ha già collaborato in tre meravigliosi pezzi (l'emozionante "Glow in the Dark", la discotecara-ma-non-volgare "Something About You" e l'elegante "Stardust"). Ebbene sì, l'EDM non deve essere per forza essere tamarra e volgare, ma può anche essere elegante e raffinata.
    Riuscirà la talentuosa Kerli, creatrice dell'immaginario Bublegoth, ad avere il successo internazionale che merita? Lo scopriremo presto.
    1. "Love Me or Leave Me"
    2. "Chemical"
    3. "The Lucky Ones"
    4. "Sugar"
    5. "Can't Control the Kids"
    6. "Here and Now"
    Se invece consideriamo l'album originariamente concepito, la classifica delle tracce diventa questa:
    1. "Love Me or Leave Me"
    2. "Chemical"
    3. "Last Breath"
    4. "Kaleidoscope"
    5. "Army of Love"
    6. "The Lucky Ones"
    7. "Zero Gravity"
    8. "Sugar"
    9. "Supergirl"
    10. "Can't Control the Kids"
    11. "Speed Limit"
    12. "Here and Now"
  • Phidel - The Glass Ghost
    - Tipologia: EP- Genere: Alternative pop, Indie pop, Chamber pop
  • The Gathering - Afterwords- Tipologia: Album-appendice (tre inediti, cinque brani di Disclosure riarrangiati e una cover dei New Musik)
    - Genere:Trip hop, Post-rock, Trip rock, Ambient, Musica Elettronica, Dreampop, Psychedelick rock, Synth rock, Space rock, Progressive rock, Alternative rock
  • Within Temptation  - The Q-Music Sessions- Tipologia:Cover album (Bruno Mars, David Guetta, Passenger, Lana del Rey, Imagine Dragons, Gnarls Barkley, Enrique Iglesias, Swedish House Mafia, The Who, Frankie Goes to Hollywood, OneRepublic)
    - Genere:Symphonic metal, Dance rock, Alternative rock, Synth metal, Synth rock, Symphonic rock, Pop rock

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