Foto di proprietà de IL BICCHIERE DI_VERSO
Si conclude, purtroppo, il nostro viaggio con Berlucchi Palazzo lana e il suo stupendo trittico (di cui abbiamo parlato qui e qui) che trova il culmine con l’ Extrême Riserva. La pluri-premiata bottiglia tra il 2013 e il 2014 è di una classe inaudita.
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100% Pinot Nero che non lascia spazio a caratteri indecisi, che si getta addosso al palato in una cinta che non permette scampo al gusto. Una bottiglia imponente dai suoi profumi che richiamano la nocciola, la noce, un bouquet fiorito e di buccia di frutta chiara. Rievocando frolle, vaniglia, zuccheri che si mescolano con spezie leggere e frutti come il melograno. Ma anche rassicuranti lieviti che ricordano il pane sfornato, rotondità suadenti fava di Tonka. Bollicine sottili, vortici compatti per un palato vivace, aristocratico, elegante e allo stesso tempo voluttuoso e morigerato nel suo equilibrio.
Grande mineralità e un colore che fa sembrare il bicchiere ricolmo d’oro, di Ambrosia.
Certamente la bottiglia che più ci ha scosso i sensi e che fa quadrare il cerchio di questo insuperabile trio voluto dall’azienda italiana e rappresentativo di un’eccellenza nostrana che è viva, sana e audace, soprattutto che conosce la tradizione e i suoi pilastri per poter creare un futuro fatto di grandiosità assoluta.
In abbinamento un sigaro Torpedo di Liga Maestro 100% Nicaragua, che si è perfettamente sposato con questa bottiglia grazie alle reminiscenze terrose della nazione d’origine -con le sue vulcaniche terre – e le spezie pronunciate.
Buona scelta
IBD
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