Ancora una volta Palermo si rivela una città multietnica e multiculturale, capace di dare la giusta importanza ad avvenimenti che potrebbero passerebbero inosservati. L’evento in questione è l‘Indipendenza delle Isole Barbados. Ogni anno nell’ arcipelago delle Piccole Antille si festeggia questo momento. Correva l’anno 1966, infatti, quando le isole – dopo secoli di colonialismo- riuascirono a liberarsi dall’egemonia inglese.
Tutto il mese di novembre sull’isola è un continuo festeggiare tra eventi attesi per tutto l’anno, soprattutto quelli sportivi. Famosi, infatti, sono il Barbados Independence Surf Pro Festival e la Tennis Dream Cup. Non mancano nemmeno eventi di altro tipo come quelli dedicati al Food&Wine and Rum Festival, in onore della bevanda nazionale. Esperti da tutto il mondo accorrono per prender parte alle degustazioni previste.
A distanza di tanti chilometri, ma pur sempre su un’isola, si vuole rendere omaggio a questa famosa ricorrenza.
L’associazione Notorius che nasce con l’idea di condivedere momenti culturali ed internazionali ha organizzato una vera e propria serata a tema Barbados che si terrà domani, venerdi 29 novembre, presso il Country di Palermo.Lo spirito giusto per partecipare ? Godere dell’interculturalità, immergersi nei colori e nei suoni di uno dei paesi più estrosi al mondo.
E mentre nelle vere Barbados si svolgerà la consueta sfilata in tema giallo e oro presso il famoso ippodromo Garrison Savanna, anche a Palermo non mancherà l’occasione di poter sfogiare abiti luccicanti, colori e accessori che diano sfogo alla fantasia.
Prevista anche una zona trucco dove le persone potranno essere truccate a tema come ci spiega Stefano Signore, uno degli organizzatori dell’ evento: ” Il nostro gruppo Notorius nasce con l’intento di creare delle vere e proprie serate culturali. Siamo una bellissima squadra dove non esistono gerarchie ma voglia di condividere momenti belli insieme e renderli alla portata di tutti. Vogliamo organizzare eventi culturali nei quali le persone si sentano teletrasportate nella cultura del paese che di volta in volta rappresentiamo attraverso scenografie, costumi e musica. Proprio per permettere a tutti di partecipare abbiamo anche deciso di stimare un basso costo per l’ingresso“.