18 anni di pallanuoto sulle spalle, di cui gli ultimi tre vissuti da capitano; Daniele Staiano conosce tutto del suo sport, ha giocato centinaia di partite, ma la prossima avrà un sapore particolare anche per lui. Il girone di andata della Dinamica Torino si chiuderà sabato ad Arenzano, a partire dalle 17.30 contro la prima in classifica. Che non sia una sfida come le altre lo si è percepito in settimana, con sedute di allenamento molto più concentrate sul gioco e sugli schemi rispetto al nuoto. “Affrontiamo un avversario forte” afferma il capitano dei torinesi, “i sette titolari sono una bella formazione, a partire da portiere, passando per il centroboa Corio, fino a Mantero, ex della Torino 81. Sulla carta sono i favoriti, ma tra di noi c’è grande entusiasmo e voglia di fare risultato; se giochiamo bene siamo convinti di poter strappare qualche punto”.
Il morale dello spogliatoio è alle stelle, al termine di un girone di andata sicuramente positivo che i ragazzi di coach Gianluca Garibaldi concluderanno al secondo posto indipendentemente dal risultato di sabato pomeriggio. I diretti inseguitori (Crocera Stadium) riposeranno, mentre il Wasken Boys quarta in classifica è distante 3 punti. “Dopo la sconfitta alla prima giornata abbiamo infilato una serie di ottime prestazioni che ci hanno portato in alto” spiega Daniele, “l’unico passo falso è stato il pareggio contro la Pallanuoto Farnese, al termine di un match che abbiamo approcciato male e in cui ci siamo fatti recuperare a 20 secondi dallo scadere”.
I 16 punti conquistati finora hanno compattato un collettivo già solido, reso più forte dell’esperienza dell’anno scorso, il primo in serie B per i rossoblu. “Siamo cresciuti come tecnica e come personalità. In questo campionato è rimasto lo spirito di squadra della passata stagione ma stanno emergendo anche le individualità di ciascuno; i ragazzi si prendono più responsabilità, un aspetto positivo, a patto naturalmente di non esagerare con le giocate dei singoli”. Qualche giorno fa è ripartito per la Sardegna Osman Maresca, al termine della sua esperienza torinese di studio: “abbiamo perso un giocatore importante ma soprattutto un amico. Il gruppo è la nostra forza non solo in acqua, i ragazzi sono molto legati anche fuori dalla piscina e questa grande amicizia aiuta ovviamente durante le partite e in settimana”.
Con un’età media di 21-22 anni, la Dinamica Torino è una delle formazioni più giovani della B: “ogni tanto manca un po’ di esperienza, sicuramente non fanno difetto la brillantezza e l’entusiasmo” è il pensiero di Daniele Staiano, che con i suoi trent’anni è il veterano del team. Per il capitano questa sarà l’ultima annata da giocatore; una scelta di vita, per riuscire a conciliare la famiglia (ha un bambino di 2 anni) e il lavoro. “Mi piacerebbe chiudere la carriera giocando meglio rispetto a questi primi due mesi e raggiungendo un traguardo importante” conclude, “con questa squadra i playoff o addirittura la promozione sono un obiettivo raggiungibile”.