25 marzo 2012Ore 00.40. Vigor Bovolenta è morto poco dopo la mezzanotte all'ospedale di Macerata. Il giocatore si era sentito male nel corso del terzo set, accasciandosi a bordo campo appena chiesto il cambio. Inutili i tentativi di rianimazione. Nella mattinata odierna emetteremo un comunicato con maggiori informazioni. Resta l'indefinibile dolore per la perdita di un amico. Il primo pensiero di tutta la Volley Forlì va alla sua famiglia, i genitori, la moglie Federica ed i suoi quattro bambini.Aveva 37 anni. Non sono ancora note le cause della morte. Tutti riferiscono di un malore. Da quello che riporta l'Ansa
"Mi gira la testa, aiutatemi che cado". Si è toccato il fianco sinistro, vicino al cuore, e si é accasciato a terra.sembrerebbe potersi ipotizzare un evento cardiaco. Ma è prematuro dirlo. Vigor Bovolenta aveva giocato nella nazionale di Velasco e, durante i suoi 21 anni di carriera, aveva disputato 533 partite in A1 vincendo due scudetti, due Coppe dei Campioni, un mondiale per club e quattro World League.Due eventi tragici a breve distanza uno dall'altro impongono una riflessione sulla sicurezza nello sport. E' vero che molti di questi eventi sono imprevedibili ma è necessario che la medicina dello sport, nei casi di morte non traumatica, le cosiddette morti improvvise nello sport, cerchi di individuare tutti gli indizi possibili che possono segnalare la presenza di una patologia nascosta o di definire le cause esterne che possono causarla. Già nel giugno 2011 il Corriere segnalava un convegno organizzato dal Policlinico Casilino, Asl Roma B e la Federazione Internazionale di Medicina dello Sport all'Università di Roma Foro Italico su «Advances in the prevention of sudden death in athlets» (Progressi nella prevenzione della morte improvvisa negli atleti).
Dal mappaggio elettro anatomico, all' analisi ecocardiografica di un rapporto su tremila casi di giovani atleti, il convegno avrà uno dei suoi punti cardine nella lettura del professor Pigozzi sul rischio cardiovascolare del doping e dell' abuso di farmaci nell' atleta.
imagesource volleywood.net