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Pampapato di Ferrara per Quanti modi di fare e rifare...

Da Zibaldoneculinario
Siamo quasi  a Natale e per questo appuntamento di Quanti modi di fare e rifare, l'argomento è :
Il pampapato o panpepato di Ferrara.
Non conoscevo nulla di questo dolce e già dal nome ero incuriosita...leggendo poi la ricetta di Djallen, non vedevo l'ora di prepararlo, le spezie in questo periodo dell'anno sono d'obbligo e io le adoro!
Questo dolce è nato in un convento di monache del Corpus Domini, come tutti i dolci seri che si rispettano, fu creato per caso (altro particolare classico), durate la visita di una delegazione papale, con gli ingredienti che avevano a disposizione in quel momento, unica particolarità il volerlo abbellire con la colata di cioccolato in superficie.
Fu un successo e alla richiesta di confezionarne altri si decise di dare la forma a cupola per rappresentare gli zuccotti dei prelati, da qui il nome il nome "pane del Papa".
Da allora (era il 1600), divenne il piatto forte della cucina tradizionale ferrarese.
Dice Djallen che è uno dei dolci più buoni che abbia mangiato ed io approvo in pieno!!! 
Grazie di avercelo fatto conoscere!

L'ho visto pure pubblicato su Sale e Pepe di questo mese e  cercando nel web, ho valutato diverse ricette come capita nei veri piatti della tradizione. Anch'io ho interpretato il Pampapato ...a modo mio...
 Ho pensato di  eliminare i chiodi di garofano, sono infatti per me una spezia troppo invasiva e avevo paura che coprisse gli altri sapori e profumi, utilizzando il pimento chiamato anche pepe garofanato, decisamente più delicato, ho bagnato il dolce con latte e caffè in parti uguali e usato una farina (con glutine) autolievitante, è da poco che uso queste tipologie di farina ma mi sembrano ben equilibrate per le torte e la quantità di lievito ideale.
Ecco il mio  capolavoro....
Pampapato di Ferrara per Quanti modi di fare e rifare...
Ingredienti per un pampepato da 500g
125g di farina autolievitante
60g di zucchero zefiro
60g di miele
40g di cacao amaro
50g di mandorle spellate
30g di pinoli
60g di arancia candita
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di pimento
1/2 cucchiaino di noce moscata
50ml di caffè
50ml di latte
100g di cioccolato fondente per glassare
Impastare tutti gli ingredienti, farina, miele, zucchero, spezie, cacao.
Pampapato di Ferrara per Quanti modi di fare e rifare...Aggiungere pinoli e mandorle entrambi interi, i canditi (ho usato solo arancia,ma si può usare anche il cedro, anzi è consigliato).
Bagnare il tutto con il caffè e poi continuare con il latte fino ad ottenere un composto morbido (io ne ho usati 50ml).
Fare un panetto e cuocerlo su carta forno in forno già caldo a 160°C per 35-40 minuti funzione statico.
Lasciare raffreddare.
Ricoprire con cioccolato fondente: fondere con il microonde il cioccolato tagliato a piccoli pezzi (io in 3 volte per 40 sec a 750Watt, mescolando dopo ogni riscaldamento).
Con un spatola ricoprire completamente il pane.
Lasciare a temperatura ambiente almeno una notte.
Pampapato di Ferrara per Quanti modi di fare e rifare...

Questa ricetta partecipa all'iniziativa Quanti modi di fare e rifare

e ricordo che il prossimo mese ci troveremo tutte a cucinare da Laly del blog Le mille e una passione a cucinare il Tiramisù, tanti auguri a tutti di Buone Feste! 

Vi aspettiamo, per festeggiare insieme la Befana!!!!

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