Domenica ho avuto la meglio sulla gita fuori porta e, visto che mio marito non poteva far a meno di uscire per andare a votare, ne ho approfittato per trascinarlo a "Demetra". Si tratta di una rassegna annuale dedicata al frutto per eccellenza primaverile, la fragola, ma anche a fiori recisi, prodotti ortofrutticoli coltivati in Versilia e venduti direttamente dai produttori, animali da fattoria e artigianato locale. Ci siamo immersi nella bellezza del parco della "Villa Le Pianore" a Camaiore, il sole alto e tanta tranquillità intorno a noi. Una giornata davvero piacevole, allietata ulteriormente dalla compagnia di mio fratello, sua moglie ed i loro due cucciolotti Whishy e Nutella. Ho cercato di trattenermi il più possibile nell'acquistare tutto quello che mi capitava sott'occhio (e vi assicuro che già solo il profumo, la forma perfetta e il colore vivace delle fragole sono stata la tentazione più difficile da reprimere!), distraendomi con un po' di fotografia all'aperto. Ha funzionato alla grande e alla fine sono stata io a dover fermare il marito all'acquisto di un intero prosciutto!!! Tralasciando questo aneddoto, sono tornata a casa ispirata e con la voglia di utilizzare questo frutto così effimero, delicato e dal cuore ricco di polpa, in un insolito pane.
Già l'anno scorso mi ero fatto ammaliare dal fascino delle fragole, tanto da farle finire addirittura in una focaccia, ma quest'anno penso di aver superato me stessa, ottenendo una delizia senza fine che allieterà le mie colazioni in modo sublime e appagante.
Come per suggellare questo piacevole incontro tra farina e frutta, ho potuto raccogliere la mia prima fragola..la mia soddisfazione non può che essere alle stelle!
Dosi x uno stampo da plumcake (35x8x15 cm) o 2 più piccoli:
110 g di pasta madre attiva*
50 g di zucchero di canna250 g di latte di soia al naturale
200 g di fragole fresche
300 g di farina integrale**
150 g di farina di tipo 1 (o farina 0)**
1 cucchiaio di olio di semi di mais bio
*Rinfrescata la sera prima.
**Possibilmente macinata a pietra.Ho eseguito l'impasto nella planetaria ma si possono ottenere ottimi risultati anche lavorando in una grossa ciotola di vetro con un cucchiaio di legno.
Lavare accuratamente le fragole, eliminare il picciolo e tagliarle a pezzi. Versarle nel bicchiere del frullatore insieme al latte di soia e lo zucchero. Frullare finemente con il frullatore ad immersione.
Sciogliere il lievito nel frullato di fragole, poi aggiungere tutte le farine ed impastare. Appena tutto il liquido si sarà assorbito, incorporare l'olio.
Far riposare l'impasto 10-15 minuti.
Rovesciare il composto nello stampo da plumcake preventivamente rivestito di carta da forno e con le mani leggermente unte o bagnate, stenderlo in modo omogeneo.Avvolgere lo stampo nella pellicola trasparente da alimenti e riporre in frigo per 20-24 ore.
Riprendere lo stampo e lasciarlo a temperatura ambiente per 20 minuti, nel frattempo preriscaldare il forno a 220°C ponendo sul fondo una ciotola colma d'acqua.Infornare nel ripiano intermedio e cuocere per 15 minuti. Poi, senza aprire lo sportello, abbassare la temperatura a 200°C e proseguire per 30 minuti. Completare la cottura per altri 15 minuti, portando la temperatura del forno a 180°C. Togliere il pane dallo stampo e lasciarlo ancora qualche minuto nel forno caldo per creare una leggera crosticina anche sui lati.
Valutare sempre le cotture dei lievitati con la potenza del proprio forno. Io ne ho uno a gas che non scalda molto, ma se ne avete uno elettrico probabilmente dovrete utilizzare temperature più basse rispetto a quelle riportate. Sfornare e far raffreddare su una gratella.Quando è freddo, è pronto per essere tagliato a fette.
Grazie alla presenza della frutta, si mantiene morbido per diversi giorni. Consiglio di conservarlo possibilmente in frigo o in freezer per prolungarne la fragranza.
La sua leggera e friabile crosticina racchiude un cuore umido e ricco di sapore, dolce al punto giusto e dal piacevole retrogusto fruttato, che vi farà iniziare la giornata con il buonumore!
Con questa ricetta partecipo a Panissimo di Maggio