Si chiama Pane degli Angeli perché è soffice come un plumcake. Ma è salato.
Si dà il caso che io sia un'esperta pasticciona (è questo il mio più alto titolo di qualifica!), e che nella frenesìa quotidiana mi lasci sfuggire molte cose. Una delle quali è che il lievito che avevo in dispensa non era lievito di birra secco ma lievito istantaneo (per salati).
Ed invece di verificare prima, ho preso la busta con grande convinzione quando avevo già cominciato ad impastare, o meglio avevo rovesciato la farina nella planetaria.
E che si fa? Niente, si impasta lo stesso.
Solo che il risultato non sarà un pane, ma una specie di pan-soffice.
Un solo errore (ulteriore), ad onor del vero: per le quantità, andava cotto in una teglia più grande, ad esempio una teglia rotonda cm. 24-26: sarebbe venuto della giusta altezza, e più croccante.
Se fate esperimenti, fatemi sapere.
La ricetta è presa, in corner, dal sito Paneangeli.
- farina manitoba, 500g
- sale, 1 cucchiaino colmo (8-9 grammi)
- zucchero, 1 cucchiaino
- strutto o burro, 40g
- lievito istantaneo per salati (pizzaiolo), 20g
- latte a temperatura ambiente, 300ml
Setacciare la farina nella planetaria, aggiungere sale, zucchero ed il lievito, mescolare bene, quindi unire lo strutto a pezzettini e il latte a filo, velocità 2-4.
Lavorare a velocità media, fino ad ottenere un impasto ben amalgamato.
Formare con l’impasto una palla, disporla sulla lastra del forno o in una teglia diametro 24-26cm foderata con carta da forno ed infarinata ed appiattirla leggermente.
Facoltativo: scaldare in un pentolino dell’acqua, sciogliervi un pizzico di sale, spennellare con essa il pane e cospargerlo con abbondante farina. Io ho spennellato con latte e poi ho cosparso di farina.
Con un coltello praticare un’incisione a croce profonda ½ cm circa, partendo dalla base del pane: non dimenticatelo.
Cuocere subito per 60-65 minuti nella parte media del forno "preriscaldato"(elettrico : 190-210°C ; ventilato:180-200°C, a gas : 180-200°C ).