Se volete leggere la prima parte andate su Panico! Il disturbo da attacco di panico ( 1 parte)
Quali sono le cause dell'attacco di panico e del disturbo da attacco di panico?
Anche se le cause non sono chiare, la tendenza ad avere attacchi di panico è legata ai vissuti emotivi di chi ne soffre. Spesso i cambiamenti importanti ( sia belli che meno belli) nella vita di una persona, possono essere vissuti con profonda angoscia e timore. Per esempio: la laurea, iniziare un nuovo lavoro, sposarsi e avere un bambino, gravi stress, come la morte di una persona cara, il divorzio o la perdita del posto di lavoro possono scatenare un attacco di panico.
Per alcune persone non è sempre facile riconoscere cosa li rende sereni e cosa li spaventi. Molte paure di non essere all'altezza, di sentirsi inadeguati, di perdere i punti di riferimento avuti fino a quel momento nella propria vita, sono timori che convivono in silenzio e solo raramente certe persone ne sono consapevoli. Spesso i sintomi fisici dell'attacco di panico sono lo strumento con cui il nostro corpo ci vuole comunicare che c'è qualcosa che non va e che non è proprio vero che siamo felici e sereni. E allora diventa d'obbligo cercare di chiedersi cosa mi sta "allarmando" in questo momento. Tantissime persone hanno dimenticato come si fa a capire quali sono le emozioni che provano: se sono tristi o nervosi, arrabbiati o preoccupati. Molti hanno solo sintomi fisici come le palpitazioni, la sudarella, l'insonnia o la fame nervosa. Ma tutti questi comportamenti che potremmo definire strategie per "tirare" avanti, in realtà sono manifestazioni di alcune emozioni che non siamo in grado di riconoscere.
La cura per gli attacchi di panico
Quindi alla luce di questa difficoltà a riconoscere le emozioni più nascoste e la necessità di affrontare le nostre paure per riappropriarci del benessere che meritiamo, guardiamo quali sono gli step da percorrere per curare gli attacchi di panico e il disturbo da attacco di panico:
Esami medici: e' importante davanti a sintomi dirompenti come quelli dell'attacco di panico, verificare con esami medici accurati, la salute organica. Escludere patologie cardiache, respiratorie o altro.
Farmaci: c'è una grande tendenza a prescrivere o farsi prescrivere, la pillola che risolva tutto in breve tempo. Io credo che i farmaci ansiolitici siano da assumere solo quando il disturbo da attacco di panico è diventato realmente invalidante, limitando anche la normale quotidianità. In tali casi il farmaco va prescritto dopo una visita con uno specialista, cioè lo psichiatra e non il medico di famiglia. Questo passaggio è importante, perché la scelta di un farmaco piuttosto che un altro, il dosaggio del farmaco e il monitoraggio farmacologico possono essere effettuati solo da un medico esperto nell'utilizzo degli psicofarmaci. Le cure "fai da te" non sono solo pericolose, ma possono creare seri effetti collaterali nel tempo. In tutti gli altri casi, non c'è motivo di assumere farmaci. Anche perché gli psicofarmaci non curano o risolvono il disagio dell'attacco di panico, a meno che non siate disposti ad assumerli per tutta la vita, ma attenuano o tengono sotto controllo i sintomi ansiosi.
Sostegno psicologico e Psicoterapia: è l'unico trattamento che per ora si è dimostrato efficace nei disturbi da attacco di panico: nel senso che al contrario del farmaco, il lavoro terapeutico va alla radice del problema e interviene sul disturbo e sui sintomi in modo che non si ripresentino o aiuta il paziente a trovare gli strumenti per affrontare il disagio psicologico, anche in futuro, una volta finito il trattamento con lo psicologo.
Attività riabilitative: forse la parola "riabilitative" è impropria, ma io suggerisco sempre di abbinare alla terapia psicologica anche la possibilità di coltivare un interesse, un hobby, dedicarsi a qualcosa che ci piace e che rimandiamo sempre. Scegliere di fare un'attività fisica, perché anche il corpo necessita di cure e di momenti per potersi esprimere, che sia una passeggiata, il corso di nuoto o di ballo.
Tecniche corporee: i sintomi del disturbo da attacco di panico sono per lo più fisici e quindi può essere utile anche lavorare con il corpo e sul corpo. E' utile abbinare alla terapia psicologica tecniche varie da fare in gruppo o individualmente come il training autogeno, laboratori di movimento terapia, esercizi di analisi bioenergetica.
A chi rivolgersi per il trattamento psicologico del disturbo da attacco di panico?
Una delle realtà a livello nazionale più accreditate è la LIDAP ( Lega Italiana contro i Disturbi d'ansia, da Agorafobia e da attacchi di Panico )
In Italia esistono servizi di psicologia clinica erogati da enti pubblici come le aziende sanitarie locali (le Ausl) e le aziende ospedaliere. E' possibile accedere al consulto psicologico gratuitamente o pagando un ticket.
E' anche possibile consultare l'albo nazionale degli Psicologi Italiani e cercare uno psicologo che operi nel vostro territorio e contattarlo per un colloquio privatamente.
Quali sono i servizi di cura del disturbo da attacco di panico a Pesaro?
Come spesso ho chiarito, io lavoro nella zona di Pesaro ed essendo un territorio modesto, non esistono servizi specifici per questo genere di disturbi. Oltre alla possibilità di rivolgersi ai servizi psicologici dell'Unità Operativa del consultorio dell'ASUR di Pesaro ( dove attualmente non so se sia garantito un percorso di sostegno psicologico individuale o di gruppo), è possibile rivolgersi all'ambulatorio del Dipartimento di Salute Mentale dell'ASUR di Pesaro, chiedendo un colloquio con uno specialista e valutare se ci sia l'opportunità di essere seguiti in un percorso psicoterapeutico. Purtroppo l'idea di rivolgersi ad un Dipartimento di Salute Mentale per chiedere aiuto per un disturbo da attacco di panico potrebbe far desistere e scoraggiar molte persone. Magari potrebbe prendere il sopravvento la fantasia di essere "malati di mente" se ci si deve rivolgere ad un ambulatorio, dove troverete pazienti con disturbi ansiosi e pazienti con patologie gravi psichiatriche. Va da sé che ognuno ha il suo spazio e il suo disagio e il fatto che gli psicologi o i volontari psicologi garantiti dal servizio sanitario nazionale a Pesaro siano quasi tutti nel Dipartimento di Salute Mentale è un dato di fatto, non il segno che chi si rivolge al Dipartimento sia "matto".
Poi ci sono le realtà private a Pesaro. Anche in questo caso non esistono servizi nel privato specifici per le problematiche ansiose, o centri per il disturbo da attacco di panico a Pesaro, ma troverete molti psicologi e psicoterapeuti in grado di seguire in trattamento una persona affetta da disturbo da attacco di panico. In questo caso vi suggerisco di consultare l'albo degli psicologi della regione delle Marche e guardare nella provincia di Pesaro, molti psicologi pubblicano una breve descrizione delle loro competenze e dei disturbi che trattano. Le tariffe dello psicologo nel privato hanno un range che va da i 35 euro ai 140 per una seduta individuale, ma sarà difficile trovare un collega nel nostro territorio che chieda un onorario superiore ai 90 euro per un singolo colloquio individuale. I gruppi per la gestione del disturbo da attacco di panico hanno invece il vantaggio di avere una modalità differente di lavoro terapeutico e costi molto inferiori (si parte da 15 euro a seduta di gruppo fino a 70 euro). Se avete altre richieste o volete segnalare iniziative dedicate al disturbo da attacco di panico, potete contattarmi a [email protected]
Subscribe in a reader