e l’arte di riciclare i vasetti… I vasetti in vetro dello yogurt sono troppo carini, è davvero un peccato buttarli, anche perché si possono utilizzare per un sacco di cose. Prima di tutto, per preparare dei dolci monoporzione. Io li ho disetichettati, lavati per bene e ci ho preparato la panna cotta [di cui vi lascio un ripasso di dosi e preparazione, che non fa mai male]. Stavo pensando di usarli però anche come “nursery” per le piantine, di usarli come porta lumino di sicurezza per i picnic notturni, ovviamente come contenitore per altri innumerevoli dolci al cucchiaio, con una cannuccia tagliata diventa perfetto per servire uno shottino (non troppo alcool visto che il barattolino ha anche una certa capienza). E se vi serve un tappo non disperate, potete trovarne uno di sughero della giusta dimensione oppure se non rischia di rovesciarsi, potete coprirlo con la classica cuffietta da marmellata ricavata da un disco di stoffa fermato con un elastico. E voi, avete qualche idea riciclosa da testare nel weekend o qualche consiglio su come cucinare il riso per il sushi? Al momento sono entrambi ben accetti!
Ingredienti:
2 brick di panna fresca (500ml)
100ml di latte
1 bustina di vanillina
80g di zucchero
15g di gelatina in fogli
Preparazione:
Ammollate la gelatina in acqua fredda. Nel frattempo in un pentolino scaldate senza portare a bollore panna, latte, zucchero e vanillina. Quando sentite con il fondo del cucchiaio che tutto lo zucchero si è sciolto togliete dalla fiamma, aggiungete la gelatina strizzata per bene e trasferite in bicchieri o mini cocotte. Se volete l’effetto creme caramel versatelo prima nello stampino (a me piace l’effetto “nature”). Lasciate raffreddare quindi trasferite in frigorifero. Appunto importante: la panna cotta preparata in questo modo, a differenza di quelle in busta che probabilmente contengono anche un po’ di gesso, ci mette un bel po’ a rapprendersi, preparatela almeno un paio di ore prima della cena per servirla ben rassodata a fine pasto!