Panzerotti pugliesi con Emmentaler DOP.
Ingredienti 8-10 panzerotti.
- 200 g di semola rimacinata di grano duro
- 200 g di farina “00”
- 220 ml di acqua tiepida (oppure metà acqua e metà latte)
- 1 cucchiaino di zucchero
- 1 cucchiaino di sale
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- ½ lievito di birra
- 1 lt Olio di semi di arachidi per friggere (meglio l’olio extravergine di oliva)
Per il ripieno
- 250 g di emmentaler dop
- 5-6 pomodori pelati
- Olio extravergine di oliva
- 1 cucchiaino di capperi piccoli (se graditi)
- Sale
- pepe
Preparazione
Versare nella ciotola dell’impastatrice le due farine, 1 cucchiaino di sale e 1 di zucchero e mescolare il tutto per qualche secondo. Aggiungere l’acqua tiepida in cui sbriciolare il lievito di birra e iniziare a lavorare l’impasto. Durante la fase di lavorazione aggiungere 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva e lasciar assorbire. Lavorare l’impasto per circa 6-7 minuti e fino a quando non sarà liscio , omogeneo e lucido. Se si vuole ottenere un panzerotto morbido tipo quelli da pizzeria si puo’ aggiungere all’impasto 1 patata piccola precedentemente lessata. Dopo che l’impasto è stato ben lavorato, riporlo in una ciotola capiente e sigillare con pellicola alimentare. Lasciar lievitare per almeno 2-3 ore in cui avverrà il raddoppio dell’impasto. Trascorso questo tempo riprendere l’impasto, versarlo su di una madia leggermente infarinata e realizzare delle piccole palline di circa 60-70 g che andranno lasciate lievitare per 1 ora circa. Nel frattempo si può preparare il ripieno sgocciolando prima i pomodori pelati e poi tagliandoli a cubetti, schiacciare l’emmnetaler dop usando uno schiacciapatate, amalgamare il tutto completando con un pizzico di sale , pepe e un filo d’olio extravergine di oliva. Se non avete lo schiacciapatate potete tagliare l’emmentaler a piccoli cubetti. Attenti a non preparare un ripieno troppo umido e con residuo di liquido questo potrebbe creare problemi durante la frittura. Una volta che le palline di impasto sono ben lievitate bisogna stenderle con un mattarello creando un cerchio di pasta , mi raccomando non devono essere molto sottili. Mettere al centro un cucchiaio scarso di ripieno e poi chiudere a mezza luna avendo cura di sigillare premendo bene i bordi. Io di solito dopo questa operazione rifinisco i bordi con l’uso della rotella tagliapasta. Se notate che l’impasto si è un po’ asciugato allora vi conviene bagnare leggermente con acqua i bordi e poi procedere alla chiusura del panzerotto. Procedere così con tutte le palline d’impasto. Consiglio sempre in questa fase di lavorare in 2 così man mano che si preparano i panzerotti, si puo’ procedere alla frittura evitando che un po’ di liquido residuo del ripieno possa bagnare l’impasto . Versare l’olio di semi all’interno di una padella dai bordi alti e portarlo ad una temperatura di circa 160° C, poi friggere massimo 2 panzerotti per volta rigirandoli frequentemente , mi raccomando olio profondo che deve coprire i panzerotti. Quando sono appena dorati bisogna toglierli dall’olio bollente , sgocciolarli e riporli su di un piatto con carta assorbente. Consiglio di mangiarli ancora caldi per gustare tutto il sapore e la fragranza del suo ripieno filante. Si ottiene così il classico effetto “al telefono”!!
Con questa ricetta partecipo al Contest #noiCHEESEamo organizzato da Formaggi svizzeri ed il blog Peperoni e patate.