Magazine Famiglia
Siamo stati allo zoo, domenica scorsa. Il posto dove ci sono gli animali nei recinti, quello che qualche tempo fa veniva chiamato, con un eufemismo, giardino zoologico e che ora, invece, ha preso il nome di Bioparco - fa più tendenza ultimamente, come tutti termini che iniziano con il prefisso 'bio' e che lasciano pensare a cose buone e giuste. 'Bio' come vita. Tuttavia, anche se sono recinti, sempre di gabbie si tratta, perché oltre quelli non si passa e non è possibile tornare nella savana o nella foresta amazzonica. E se gli animali qui si sono pure ambientati, è la vita strettamente biologica a essere costantemente disadattata, così come lo sono la sua dignità e il suo rispetto. Dirlo è la scoperta dell'acqua calda: è la libertà che manca, ma se volessimo in ogni caso scorgerne un'ombra, se proprio ci tenessimo a farlo, approderemmo facilmente alla banale conclusione che si tratta di libertà fortemente condizionata, di una concessione minima data da altri e non dal soggetto-animale a se stesso. Ti faccio vivere così e ti do più spazio che in passato, questo il ragionamento alla base dei nuovi zoo e così si ragiona spesso in altri casi, in altri tipi di giardini zoologici per umani. Ma la libertà non è una concessione, dovrebbe essere innata invece, oppure, al limite, essere una conquista. Perché questa lunga introduzione animalista e sulla libertà in un blog che di solito parla d'altro? Perché, al termine della visita allo zoo, Dodokko mi ha fatto delle domande cruciali alle quali non so se ho fatto bene a rispondere e, soprattutto, se ho saputo farlo. Sono queste: "Perché moriamo?", "Morirai anche tu?" e "Morirò anch'io?". Ancora: "Quando siamo felici?" e "Quando siamo liberi?". Il Bioparco di Roma si trova a Villa Borghese, subito sopra una conca di prato e di platani centenari che viene chiamata 'Valle dei cani', una zona franca del giardino dove, grazie a una lunga consuetudine, è possibile lasciare i cani liberi di correre e di giocare. Ed è su questa valle che, all'uscita dallo zoo, ci siamo affacciati per un attimo a conversare. "E' qui che portavo Skipper e Minnie", racconto a mio figlio. "E adesso dove sono i tuoi cani?", mi chiede. "Sono morti", gli confesso per la prima volta. "Perché sono morti?". "Tutti moriamo". "Anche tu?". "Anche io, ma solo quando sarò molto vecchio". "E adesso sei vecchio?". "Non ancora". "E anche io morirò?". "Sì, anche tu, ma fra tanto, tantissimo tempo". "Io non voglio che tu muoia e non voglio morire nemmeno io". "Non è possibile non morire". "Perché?". "Perché fa parte della vita e la vita ha bisogno di rinnovarsi". "Perché moriamo?". "Hai visto gli alberi, quando le foglie diventano gialle e poi cadono e i rami sono spogli? Poi, a primavera, nascono delle nuove foglioline, più verdi e belle di quelle che c'erano prima. Noi assomigliamo un poco agli alberi: le nuove foglie sono i figli, quelle vecchie i genitori. Tu sei ancora una fogliolina e, quando diventerai grande e avrai dei figli, saranno loro le nuove foglioline". "E l'albero?". "L'albero è la continuità della vita. E' insieme i genitori e i figli. E' quel che c'era prima di loro e ciò che resta dopo". "E' felice l'albero?". "Finché le cose continueranno ad andare così, se nessuno gli farà del male, sarà sempre felice". "Quando siamo felici?" "Siamo felici quando ci sentiamo liberi". "Quando siamo liberi?" "Siamo liberi quando ci sentiamo felici". "Gli animali nello zoo non sono felici, vero?". "No, sono tristi". "E i tuoi cani erano felici?". "Credo di sì, gli volevo bene".
Siamo come gli alberi, abbiamo radici, rami e foglie.
La libertà è la terra nella quale crescere e il cielo verso cui protendere lo sguardo.
La felicità è il succedersi naturale delle stagioni, nient'altro che questo.
Potrebbero interessarti anche :
-
Albania. Arrestato terrorista ricercato in Italia per legami con Califfato
-
Israele crea uno special team per attaccare l’Iran (che non si sa mai)
-
Milano: presentato “Queboutique”, il nuovo modo di fare acquisti online tra...
-
I biglietti vincenti della lotteria della “Festa della Solidarietà” 2015 a S....
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Roma/ Anagnina, l’Esercito nell’Operazione “Strade Sicure”. I Bersaglieri di...
Roma, 29 giugno 2015 – L’Esercito intensifica il proprio contributo alla sicurezza nella Capitale e continua senza sosta l’attività di supporto alle forze di... Leggere il seguito
Da Antonio Conte
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
COSENZA: L’UOMO NOMADE | Peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie,...
Mostra L’UOMO NOMADE peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie, migranti, memorie Cosenza – Palazzo ArnoneMercoledì 1 luglio 2015 – ore 11. Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
ROMA e SUTRI: PRIMA NAZIONALE KIRON CAFE’ | TEATRI DI PIETRA LAZIO XVI EDIZIONE
KIRON cafè TEATRI DI PIETRA LAZIOXVI EDIZIONE PRIMA NAZIONALE SABATO 4 LUGLIO 2015ANFITEATRO DI SUTRI (Viterbo) DOMENICA 5 LUGLIO 2015AREA ARCHEOLOGICA, PARCO D... Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
Le province con più opportunità di lavoro? Ecco i dati nell’infografica
(Un articolo di Massimo Brugnone) – Più 83mila posti di lavoro: 61mila grazie al turismo. Abbandonato il contratto a progetto (-4.290). È Rimini la provincia ch... Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
La stirpe dei Maroniti/2
Pubblichiamo la seconda parte dell'inchiesta de l'Espresso sul "maronismo" LA GRANDE NEMESI SUDISTA - Bobo, il capo dei barbari sognanti contro la... Leggere il seguito
Da Tafanus
POLITICA, SATIRA, SOCIETÀ -
Nel 2015 in pochi mesi oltre 12mila migranti soccorsi dalle navi mercantili nel...
Nei primi mesi del 2015 le circa 100 navi mercantili chiamate in soccorso dei migranti hanno salvato più di 12.100 persone.Il dato è emerso nel corso di un... Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ