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PAPAYA & MIRTILLI BIO per un pranzo #ANTI-AGING

Da Cuocapaglia @cuocapaglia
PAPAYA & MIRTILLI BIO per un pranzo #ANTI-AGING
Le proprietà della papayaingerita a digiuno esercita un’azione antinfiammatoria e drenante da assicurare ottimi risultati, meglio se in sinergia con l’ananas, nella cura delle ritenzioni e nella lotta alla cellulite (facilita l’uscita degli acidi grassi dalle cellule adipose).La sua composizione percentuale in micronutrienti e non, è cosi' ripartita: 86,8% acqua,12,8% carboidrati, vit. E, vit. C, vit A, riboflavina, niacina, tiamina, calcio, fosforo, ferro.La vitamina C è dotata di proprietà antiossidanti e antiradicali liberi oltre a stimolare il sistema immunitario.Il suo contenuto nel frutto della papaya equivale a 84 mg/kg.Un altro importante costituente della papaya è il a-tocoferolo (vit.E).Essa ha un valore protettivo nei confronti di molteplici patologie: cardiovascolari, cutanee, otorinolaringoiatriche e neoplastiche.Infatti la vitamina E protegge le membrane cellulari dai processi di degradazione (lipoperossidazione), con attività antiossidante e anti-radicali liberi.Ha inoltre proprietà vasoprotettive ed elasticizzanti cutanee.Il contenuto di vit. E nei germogli di papaya è pari a 113mg/kg.La vitamina A (contenuto nel frutto della papaya pari a 10,9 mg/kg), rigenera i tessuti epiteliali. La papaia infatti, e in particolar modo gli enzimi in essa contenuti, oltre ad avere un’azione cheratolitica, possiedono proprietà esfolianti e antimicrobiche sull’epidermide, facilitando l’eliminazione del tessuto necrotico, la formazione di tessuto di granulazione e impedendo infine fenomeni di sovrainfezione batterica in sede di lesione. I germogli di papaya contengono alcuni tipi di flavonoidi (1264 mg/kg), polifenoli con proprietà antiossidanti e antiradicali liberi, antinfiammatorie, antiaggreganti piastriniche, antitrombotiche e antiallergiche.Inoltre essi inibiscono la sintesi di numerosi enzimi implicati nei processi di genesi tumorale, come le lipossigenasi e le ciclossigenasi, oltre a rappresentare una fonte di riserva di vitamina C.La papaina costituisce, da un punto di vista funzionale, il costituente fondamentale della papaia (viene estratta nella sua forma attiva, quando il frutto è verde e quindi non ancora maturo).Il frutto della papaia, oltre a essere dotato di proprietà sistemiche (digestive, antiparassitarie, antiossidanti etc. etc.) è assai idoneo all’utilizzo in dermo-cosmesi.
Grazie a papaina, lipasi, acido glucoronico, acido folico, sali minerali e vitamine A,B,C,E può essere considerato un toccasana per chi ha le difese immunitarie basse.E' stata proposta come coadiuvante della terapia antiparkinsoniana, dopo il grande risalto dato dai mezzi di comunicazione circa gli effetti positivi che questo "rimedio naturale" avrebbe indotto in un paziente illustre, papa Giovanni Paolo II.
Le proprietà del mirtillo nero Il mirtillo nero è quello maggiormente ricco di principi salutari. Infatti contiene zuccheri e molti acidi, in particolare l’acido citrico (che protegge le cellule) ma anche l’acido ossalico, l’idrocinnamico e il gamma-linolenico. L’acido ossalico è quello che conferisce il classico sapore asprigno del frutto; l’acido idrocinnamico è molto efficace perché è in grado di neutralizzare le nitrosammine cancerogene (prodotte nell’apparato digerente in conseguenza dell’ingestione di nitrati); l’acido gamma-linolenico invece è molto utile al sistema nervoso perché previene la nefropatia diabetica. Ma non è tutto: il mirtillo nero è particolarmente ricco di acido folico (una vitamina molto importante per le varie numerose funzioni che svolge) e contiene tannini e glucosidi antocianici, i quali oltre a dare al frutto il suo caratteristico colore, riducono la permeabilità dei capillari e ne rafforzano la struttura. Le antocianine infine, presenti in grandi quantità, rafforzano il tessuto connettivo che sostiene i vasi sanguigni e ne migliorano l’elasticità ed il tono. Riescono in tal modo a svolgere un’azione antiemorragica nonché contro i radicali liberi. Tutte questa sostanze poi favoriscono e aumentano la velocità di rigenerazione della porpora retinica, migliorando la vista specialmente la sera, quando c’è poca luce.

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